Par
Jeremy Colin
Pubblicato il
22 novembre 2024 alle 18:27
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C'era tensione nell'aria questo venerdì 22 novembre 2024, vicino ad Agen (Lot-et-Garonne), in un contesto di manifestazioni contadine.
Arnaud Rousseau, presidente della FNSEAil sindacato agricolo maggioritario in Francia, era effettivamente presente nella prefettura di Lot-et-Garonnein occasione del Congresso Vegetale Francese, vicino ad Agen Agora
Una presenza molto politica attorno ad Agen Agora
Una presenza che non è sfuggita al Coordinamento Rurale 47 (CR 47), sindacato maggioritario del dipartimento e ferocemente contrario ad Arnaud Rousseau.
La mattina, bloccati una cinquantina di agricoltori tutte – o quasi – le strade di accesso che portano ad Agen Agora, nella zona di Agen-Sud.
L'obiettivo: impedire l'uscita del presidente della FNSEA al termine del congresso per favorire un incontro e uno scambio con i co-presidenti del CR 47, Karine Duc e José Perez, allora di ritorno da Bordeaux.
Erano presenti i CRS per impedire ai manifestanti di entrare nel centro congressi, il tutto in un clima di grande tensione. L'incontro alla fine non ha mai avuto luogo.
A mezzogiorno c'era Arnaud Rousseau esfiltrato molto rapidamente da Agen Agora dalle forze di polizia che sono riusciti a liberarsi dal blocco attraversando a tutta velocità il vicino parcheggio Intermarché – che si era progressivamente svuotato in seguito all’azione degli agricoltori – per raggiungere l'unica uscita che non era stata bloccata dal CR 47.
Il ritorno trionfale degli agricoltori da CR 47
Finalmente è passata poco meno di un'ora è arrivato il convoglio di trattoriKarine Duc e José Perez in testa al corteo.
I manifestanti erano tornati a Lot-et-Garonne dopo aver bloccato notevolmente il porto di Bordeaux.
Una mobilitazione che si è fermata in seguito agli annunci del primo ministro Michel Barnierquesto mercoledì 20 novembre 2024 al Senato.
I co-presidenti della CR 47 non hanno potuto fare a meno commento sull'arrivo di Arnaud Rousseau.
“Al porto c'erano dei grandi silos con la scritta “Avril” e ci siamo chiesti cosa fosse e abbiamo capito che il presidente di questo gruppo è il signor Rousseau”, ha esordito José Perez.
“In questo porto questo gruppo importa cereali, girasoli, colza, non si sa da dove”, ha chiesto Karine Duc ai suoi colleghi. “Dall'Ucraina!” È incredibile perché significa che il primo rappresentante del mondo agricolo tradisce i contadini. Non è legittimo parlare di concorrenza leale o sleale. »
Finalmente, i responsabili di CR 47 sono tornati sugli ultimi eventi avendo consentito la revoca del blocco del porto di Bordeaux.
“Il Primo Ministro ha preso posizione su alcuni temi”, ha ricordato Karine Duc. “Non sono atti firmati e resta tutto da fare ma gli abbiamo chiesto anche di inviare un corso politico sull'agricoltura. Le sue parole lo vincolano necessariamente.»
I responsabili del CR 47 invitano alla vigilanza e attendono che alla dichiarazione del Primo Ministro venga dato seguito. “Sa benissimo che possiamo essere ovunque, numerosi e posizionarci molto rapidamente”, ha concluso il copresidente, applaudito calorosamente dai suoi colleghi .
Mentre i manifestanti fino ad allora avevano risparmiato il negozio Intermarché vicino al quale si erano posizionati, la giornata si è conclusa con cassonetti dei rifiuti abbandonatidavanti agli ingressi dei negozi.
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