Nell’ambito della nostra rivista “Guida Seniors de l’Oise 2025”, Nicole Colin, vicepresidente del Consiglio dipartimentale dell'Oise, responsabile per gli anziani e i disabili, ha accettato di rispondere alle nostre domande sulla politica portata avanti dal Dipartimento a favore degli anziani.
Gli assi forti della politica sociale del Dipartimento
Quali sono i punti di forza della politica sociale del Dipartimento a favore degli anziani?
L'azione sociale è LA competenza storica del Dipartimento e la sua missione principale. Da oltre 30 anni la legge conferma l’aiuto e l’azione sociale come competenze centrali dei dipartimenti – leggi di decentramento del 1983, legge del 2004 con il trasferimento del RMI (Reddito Minimo di Integrazione) divenuto poi RSA (Reddito di Solidarietà Attivo) ) e legge del 2015. In questo senso, il Dipartimento dedica alle politiche sociali numerose risorse umane – praticamente la metà dell’organico del Dipartimento – oltre ad un budget che rappresenta più del 50% del budget dipartimentale. Ciò rende il Dipartimento l’istituzione di riferimento in materia di solidarietà e coesione sociale.
Sistemi a sostegno degli anziani e delle loro famiglie
Inoltre, nel 2019, il Consiglio dipartimentale dell'Oise ha fatto degli anziani la sua principale causa dipartimentale con la creazione di sistemi dedicati: ad esempio, la piattaforma telefonica “Allô Oise Seniors” e i suoi consulenti interni al Dipartimento rispondono a tutte le domande degli anziani e/o le loro famiglie. Il Piano Senior è integrato nel nostro Piano di autonomia dipartimentale 2019-2023, che è stato esteso al 2024. I temi sociali al centro del nostro pensiero e della nostra azione sono la prevenzione della perdita di autonomia e il sostegno a casa, nonché la trasformazione dell'autonomia l’offerta per le Persone con disabilità e gli anziani.
Rispondere all’isolamento e migliorare l’accesso alla vita sociale
Anche l’azione per migliorare l’accesso alla vita sociale è una delle nostre preoccupazioni, poiché l’isolamento ha un impatto sull’accelerazione della perdita di autonomia. Il nostro desiderio è quello di sviluppare azioni preventive per ritardare il più possibile la perdita di autonomia o limitarne gli effetti lavorando con partner locali.
Pertanto, le politiche dipartimentali proposte per gli anziani si inseriscono in una logica di percorso di vita: i nostri orientamenti rispondono ai bisogni degli anziani che desiderano vivere a casa il più a lungo possibile, ma anche al bisogno di un ambiente dignitoso e sicuro.
Inoltre, è necessario disporre di un'offerta ricettiva adeguata, accessibile a tutti e di qualità. Per garantire ciò, le nostre squadre sono vigili e intervengono presso le strutture ricettive quando necessario.
Allo stesso modo, stiamo lavorando per diversificare l'offerta di alloggio offerta agli anziani nell'Oise con soluzioni alternative alla vita domestica isolata e alla vita collettiva in strutture come l'assistenza familiare per adulti o anche il residenziale inclusivo.
Ci baseremo su questi temi per costruire il nostro prossimo piano di solidarietà dipartimentale e stabilire le nostre priorità dipartimentali.
Il sistema di solidarietà
Cos'è il Piano di Solidarietà?
Leader della solidarietà sociale, il Consiglio dipartimentale organizza i servizi sociali e medico-sociali, in conformità con la legge. Pertanto, a partire dalla legge del 2 gennaio 2002, i Consigli dipartimentali devono adottare uno Schema dipartimentale di organizzazione sociale e medico-sociale a favore degli anziani e delle persone con disabilità. Poiché i nostri piani scadono tra il 2023 e il 2024, abbiamo deciso di riunirli in un unico piano di Solidarietà.
I lavori sul nostro nuovo Piano di Solidarietà sono iniziati nell'autunno del 2024 e proseguiranno fino al primo trimestre del 2025 in vista di una presentazione da parte del nostro Presidente all'Assemblea dipartimentale per l'adozione alla fine della prima metà del 2025.
La Casa Dipartimentale dell'Autonomia: semplificare e centralizzare
Le azioni del Dipartimento Per costruire questo nuovo piano, che ci guiderà fino al 2029, ci rivolgiamo ai nostri agenti, a tutti i nostri partner istituzionali e, ovviamente, ai rappresentanti degli utenti. La creazione di un unico Piano di Solidarietà 2025-2029 che riunisca tutti gli interventi sociali della comunità riflette il nostro desiderio di avere una road map che riunisca gli orientamenti della nostra politica sociale e un piano d'azione che rafforzi la coerenza, la trasversalità e la complementarità dei sistemi e dei servizi sociali dipartimentali per una maggiore efficienza.
Inoltre, per quanto riguarda la politica sociale dell’Autonomia, il nostro Piano terrà conto dell’invecchiamento della popolazione, il che ci porta a ripensare le nostre politiche per invecchiare bene e sostenere le persone nella promozione della propria autonomia.
Per l’effetto combinato dell’aumento dell’aspettativa di vita e del calo della fertilità, la percentuale delle persone di età superiore ai 60 anni raddoppierà entro il 2050: rappresenteranno allora quasi la metà della popolazione. Inoltre, il numero delle persone con più di 85 anni sarà triplicato.
La nostra politica sociale a favore degli anziani mirerà a rispondere a queste questioni prioritarie, con la ferma volontà di far sì che nel nostro territorio si trovino le migliori risposte ai loro bisogni e alle loro aspettative. La nostra ambizione è garantire le condizioni per una vita dignitosa e dignitosa e garantire questo sostegno e queste risposte adatte a tutti.
Obiettivo: garantire a tutti una vita dignitosa e adattata
La Casa Dipartimentale per le Persone Disabili ed i servizi dipartimentali per l'autonomia personale diventano Casa Dipartimentale per l'Autonomia: qual è l'obiettivo di questo cambiamento? Quali sono i risultati attesi?
La legge relativa all’Adattamento della Società all’Invecchiamento (ASV) del 2015 fornisce un quadro per la creazione di Case di Autonomia Dipartimentale. Il Presidente del Consiglio dipartimentale può così organizzare la condivisione delle missioni a beneficio degli anziani non autosufficienti e delle persone con disabilità.
Un'unione di servizi per semplificare le procedure
La Casa Dipartimentale dell'Autonomia (MDA) è un luogo unico dove gli anziani, le persone con disabilità e i loro caregiver possono accedere alle informazioni sui sistemi che li riguardano. In una logica di riavvicinamento, i servizi del Consiglio Dipartimentale dell’Oise – Direzione dell’Autonomia Personale – e i servizi della Casa Dipartimentale delle Persone Disabili (MDPH) dell’Oise si sono riuniti per diventare, dal 1° luglio 2024, la Casa Dipartimentale dell’Autonomia. –MDA.
Sotto l'autorità e la guida della nostra Presidente, Madame Nadège Lefebvre, la fusione delle due entità è il risultato di un'ampia consultazione e del lavoro intrapreso negli ultimi due anni. L'ambizione di questa Casa Dipartimentale di Autonomia nasce dal desiderio di riunire questi due campi di intervento, al fine di facilitare le procedure e la cura degli abitanti dell'Oise.
Missioni adattate alle esigenze degli anziani e dei disabili
Ma anche attuare la complementarità delle politiche pubbliche e il partenariato con tutte le parti interessate, in particolare nel settore medico-sociale. Inoltre, questa organizzazione collettiva e locale permette di rivolgersi al pubblico con disabilità e agli anziani indipendentemente dall'età o dalla disabilità e di prendere in considerazione tutte le fasi del loro percorso di vita.
La missione della MDA è quindi quella di accogliere, informare e orientare le persone con disabilità, gli anziani e/o le loro famiglie; ma anche di esaminare tutte le richieste presentate e di valutare le esigenze a seconda di ciascuna situazione. La MDA attuerà le politiche di autonomia dipartimentale e garantirà inoltre tutte le missioni legate agli ESSMS – Strutture e Servizi Sociali e Medico-Sociali – di sua competenza esclusiva (come le Residenze di Autonomia o i fornitori di Servizi di Autonomia a Domicilio riguardanti il Settore Anziani). o congiuntamente (ad esempio EHPAD, istituto che accoglie persone anziane non autosufficienti).
Una nuova sede per la Maison de l’Autonomie dal 2025
Nella prima metà del 2025, un secondo passo sarà compiuto con il trasferimento degli uffici dell’ex Casa Dipartimentale per Disabili – situata in 1 rue des Filatures – nei locali dell’edificio Bénard del Consiglio Dipartimentale, situato in avenue de l «L'Europa a Beauvais.
Prossimità rafforzata grazie ai Servizi di Autonomia Territoriale
Inoltre, con l'obiettivo di prossimità al nostro pubblico che può incontrare difficoltà di mobilità, va notato che la Casa Dipartimentale dell'Autonomia (MDA) dell'Oise comprende cinque Servizi Territoriali per l'Autonomia Personale (STAP ) distribuiti nel dipartimento in dieci Case di Solidarietà. (MDS). Questa distribuzione trasversale all'intero Dipartimento consente l'avvicinamento geografico dei sistemi di accoglienza, informazione, orientamento e valutazione della situazione delle persone con disabilità e degli anziani non autosufficienti.
Supporto amministrativo il più vicino possibile ai cittadini
Le Consigliere Dipartimentali forniscono inoltre supporto agli anziani, alle persone con disabilità e/o ai loro cari nei ritiri e nella presentazione delle pratiche, ma aiutano anche nella compilazione dei documenti amministrativi. Il nostro obiettivo è offrire accoglienza, informazione e aiuto il più vicino possibile alle case del nostro pubblico.
Leggi anche: Guida Senior 2025: Il Consiglio dipartimentale dell'Oise si è impegnato a favore dei suoi anziani con il Piano Anziani dell'Oise
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