Colloquio. Elezioni legislative ad Alençon-Domfront: quattro domande a Didier Durandy

Colloquio. Elezioni legislative ad Alençon-Domfront: quattro domande a Didier Durandy
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Editoriale Alençon

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27 giugno 2024 alle 11:58

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Didier Durandy è il candidato del Movimento Rurale nella prima circoscrizione elettorale dell’Orne (Alençon-Domfront).

Prima del primo turno di elezioni legislative anticipato, Domenica 30 giugno 2024la redazione dell’Orne Hebdo ha posto quattro domande otto candidati dichiarati.

Didier Durandy: “stop all’installazione di turbine eoliche”

Tra loro, hanno risposto in sei: Didier Durandy (Movimento rurale), Manuela Chevalier (Centro-destra), Chantal Jourdan (Nuovo Fronte Popolare), Patricia Chapelotte (Rinascimento), David Géniteau (Debout la France) e Daniel Lecomte (Reconquête). Mancano quindi Nadine Belzidsky (National Rally) e Camille Perchet (Lutte Ouvrière).

Ecco le risposte del candidato del Movimento Rurale.

L’Orne Hebdo: Se sarai eletto, quale sarà il primo provvedimento che adotterai al Parlamento?

Didier Durandy: Fermare completamente l’installazione di nuove turbine eoliche, sia a terra che in mare. Favorire l’energia nucleare che non sia intermittente e non distrugga il paesaggio francese, il sottosuolo, né gli animali (uccelli, pesci e allevamento) per prospettive a breve termine.

La bellezza del paesaggio francese fa parte del nostro patrimonio ed è tempo di tenerne conto se non vogliamo perdere questo bene che da secoli è la nostra storia e il nostro orgoglio.

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L’Orne Hebdo: Qual è la priorità per migliorare la vita quotidiana degli abitanti dell’Orne?

Didier Durandy: Aiutare il talento degli artigiani francesi a sviluppare il proprio lavoro riducendo gli oneri sociali, le formalità e le pratiche burocratiche, con l’obiettivo di permettere loro di assumere senza paura. Ciò consentirà di ridurre le liste d’attesa dei residenti dell’Orne, che possono durare anche diversi mesi.

Questo ci permetterebbe di dare priorità alla ristrutturazione delle numerose fattorie e fienili del nostro dipartimento piuttosto che alla costruzione di case antiestetiche, costruite con materiali scadenti, e quindi inaffidabili nel tempo.

L’Orne Hebdo: Come definirebbe l’attuale clima politico in Francia?

Didier Durandy: Ascoltando i diversi protagonisti, ci chiediamo se il clima politico attuale non sia simile a un incontro studentesco in cui passiamo più tempo a criticare i nostri avversari e demolire le loro argomentazioni, che a sviluppare le nostre idee che, in ogni caso, sono solo un mucchio di idee Risultati difficilmente realizzabili data l’opposizione che dovranno affrontare se saranno eletti.

L’Orne Hebdo: Nell’emiciclo seguirete le istruzioni di voto del vostro gruppo parlamentare o siete pronti a votare diversamente?

Didier Durandy: Sì, per quanto sia d’accordo con il mio gruppo, nel quale naturalmente credo.

Siamo però un movimento libero in cui tutti possono e devono esprimersi liberamente, ed è proprio questo che ci rende forti poiché ci impegniamo a lungo termine.

La prima circoscrizione elettorale dell’Orne riunisce i tre cantoni di Alençon, quello di Carrouges, Courtomer, Domfront, La Ferté-Macé, Juvigny-sous-Andaine, Le Mêle-sur-Sarthe, Passais e Sées. Domenica 30 giugno si svolgerà il primo turno delle elezioni legislative. La seconda è prevista per domenica 7 luglio.

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