Sfratto evitato per una famiglia messicana di Trois-Rivières

Sfratto evitato per una famiglia messicana di Trois-Rivières
Sfratto evitato per una famiglia messicana di Trois-Rivières
-

La famiglia messicana di Trois-Rivières minacciata di deportazione potrà restare nel paese. I provvedimenti di espulsione che avrebbero dovuto essere presi mercoledì nei confronti dei suoi membri sono stati annullati: potranno quindi restare nel Paese.

Noé Olan Alcocer, Maria Silvan e i loro due figli non dovranno tornare in Messico. La famiglia ha appreso la notizia martedì sera.

Temevano in particolare di essere presi di mira da gruppi criminali che li avrebbero minacciati di morte quando vivevano in Messico. L’amica di famiglia Angela Liset Barrios ha festeggiato con loro la vittoria.

È un miracolo per noiha detto in un’intervista allo show Sempre la mattina.

Dicono di essere rimasti molto sorpresi dalla chiamata di un agente dell’immigrazione, pensando che ogni speranza fosse perduta.

[J’ai eu] un’esplosione di [joie]tante emozioni, uno shocktestimonia Noé.

Fino ad ora, era stato negato loro lo status di rifugiati perché non c’erano prove che la vita della famiglia sarebbe stata minacciata se fossero tornati in Messico.

Eppure è proprio questo il motivo che li ha spinti a lasciare il proprio Paese e scegliere il Canada.

Il Messico è sempre pericoloso perché non sai quando andrai [rencontrer] una persona armata, una persona che ti minacciaspiega il padre.

Invece di essere deportati, la coppia potrà presentare domanda per ottenere la residenza permanente per motivi umanitari, una vittoria che la signora Barrios associa al coinvolgimento della comunità nella causa della coppia.

È davvero un lavoro di squadra, che si tratti della comunità latina, della comunità che si riunisce al santuario, degli abitanti del Quebec, delle famiglie che circondano Noé […]. È davvero il sostegno di un’intera comunità qui a Trois-Rivières.lei dice.

1:59

Il resoconto di Amélie Simard-Blouin

Foto: Radio-Canada / Amélie Simard-Blouin

Trois-Rivières diventa la loro casa per sempre. La coppia è felice di poter stabilirsi lì senza timore di doverla lasciare. Sono innamorato di tutto quello che c’è qui, a Trois-Rivières, della comunità latina, della comunità del Quebec, di tutte le persone che conoscoassicura Noé.

Noé e Maria hanno un anno per presentare domanda a Immigration, Refugees and Citizenship Canada. Dovranno assumere un avvocato per aiutarli in questo processo.

Nel frattempo entrambi i genitori potranno continuare a lavorare presso Olymel a Yamachiche. Ricorda che Maria è incinta del terzo figlio della famiglia.

Secondo un’intervista allo show Sempre la mattina

-

PREV Festival della Musica 2024 a Vincennes (94): coro, gospel e salsa
NEXT Elezioni legislative 2024. In Vandea, si è rivelato un primo candidato dell’Unione dei diritti