Bissau – Seminario intercomunitario Senegal/Guinea contro i furti transfrontalieri di bestiame: auspicata l’armonizzazione dei testi e delle normative!

Bissau – Seminario intercomunitario Senegal/Guinea contro i furti transfrontalieri di bestiame: auspicata l’armonizzazione dei testi e delle normative!
Bissau – Seminario intercomunitario Senegal/Guinea contro i furti transfrontalieri di bestiame: auspicata l’armonizzazione dei testi e delle normative!
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Un seminario intercomunitario di due giorni si è aperto ieri, mercoledì 26 giugno 2024, a Bissau, capitale della Guinea-Bissau, e affronta strategie innovative per combattere i furti di bestiame transfrontalieri tra Senegal e Guinea-Bissau. È sotto l’egida della ONG WANEP/Senegal e Guinea-Bissau, con il sostegno finanziario della Cooperazione allo sviluppo austriaca. Dai dibattiti di questa prima giornata è emersa l’urgenza di un’armonizzazione dei testi giuridici e regolamentari, in particolare della criminalizzazione del furto di bestiame in Guinea-Bissau. Tra le drammatiche conseguenze di questo fenomeno si segnalano anche la circolazione delle armi da fuoco, il collasso dell’economia locale e l’instabilità.

Questa sessione di dialogo intercomunitario, aperta ieri, mercoledì 26 giugno 2024, a Bissau per due giorni, tra attori del Senegal e della Guinea-Bissau, rientra nell’attuazione del progetto di lotta contro i furti transfrontalieri di bestiame tra i due paesi. paesi e finanziato dalla Cooperazione allo sviluppo austriaca. Partecipano a questo incontro le Forze di Difesa e Sicurezza, i funzionari amministrativi, gli eletti territoriali e i membri dei quadri comunitari transfrontalieri per la consultazione e la risoluzione dei conflitti legati al furto di bestiame, sotto l’egida di WANEP/Senegal e Guinea-Bissau con i loro partner di attuazione che sono le ONG Enfance et Paix et Afrique.

Lo afferma Alfred Gomis, Coordinatore Nazionale della WANEP/Senegal “Il furto di bestiame non solo distrugge la coesione sociale tra i due paesi, ma impoverisce anche le comunità che condividono la zona di confine. Inoltre, assistiamo spesso a casi di perdita di vite umane. Ciò è aggravato dalla circolazione di armi da fuoco tra ladri e proprietari di animali..

E per continuare: “Abbiamo avviato questo progetto con il sostegno della cooperazione allo sviluppo austriaca per mitigare questo fenomeno se non per sradicarlo immediatamente. Ringraziamo i governi del Senegal e quello della Guinea-Bissau per il loro impegno nel sostenerci in questa missione. Coinvolgiamo tutti gli attori territoriali, gli attori sul campo, i settori e le autorità religiose e consuetudinarie”.

RICHIESTA LA TRACCIABILITÀ DEI MOVIMENTI DI BESTIAME

Il suo omologo della Guinea-Bissau invita le autorità dei due Paesi a sostenere ulteriormente la loro iniziativa a livello operativo. “La missione sovrana degli Stati è garantire la sicurezza della propria popolazione. E vedere il Senegal e la Guinea-Bissau creare una sinergia in questa lotta contro i furti transfrontalieri di bestiame è davvero soddisfacente ed è un approccio da rafforzare. Lo stesso vale per la libera circolazione delle persone e delle merci, attesa con impazienza in questa zona ECOWAS. osserva la signora Denise Cabral Dosantos Ndecky.

La signora Gomes Balbina Delfina Dasylva, segretaria esecutiva della Commissione nazionale per la gestione delle frontiere in Guinea-Bissau, incoraggia la possibilità di tracciare il movimento del bestiame per ogni movimento dell’animale. “Ad oggi appare fondamentale sostenere l’opzione della tracciabilità degli animali in caso di spostamento. Informare e sensibilizzare tutte le parti interessate, compresi i capi villaggio, che assicurano la registrazione degli animali in caso di spostamento. È un’opzione deterrente per i ladri. Stiamo già lavorando su questo e crediamo di poterlo realizzare con successo. lei dice.

STRUMENTI GIURIDICI COMUNI, DISSUASIVI E REPRESSIVI

Il governo guineano di Bissau era rappresentato lì dal Direttore dell’Amministrazione delle Comunità Territoriali. Pansau Kondé rassicura i meccanismi di collaborazione, prevenzione e lotta contro i furti transfrontalieri di bestiame. “Il governo della Repubblica di Guinea Bissau considera questo aspetto dei furti di bestiame come un grave problema da risolvere. Ci deve essere una sincera collaborazione tra i diversi attori e parti interessate nella lotta. Abbiamo una struttura chiamata Commissione nazionale transfrontaliera che, oltre ai furti di bestiame, lavora per vietare il banditismo su queste rotte di confine. ha indicato il rappresentante dello Stato guineano di Bissau, in apertura dei lavori.

I dibattiti sono ricchi e vari e promettono oggi buone raccomandazioni, con l’obiettivo di sradicare il furto di bestiame transfrontaliero tra Senegal e Guinea-Bissau. La maggior parte dei suggerimenti vanno nella direzione dell’armonizzazione dei testi legislativi e regolamentari tra Senegal e Guinea-Bissau, nelle Strategie per combattere i furti di bestiame. “Il furto di bestiame è criminalizzato in Senegal e non ancora in Guinea Bissau; Di conseguenza, i confini fungeranno sempre da corridoi attraverso i quali i ladri potranno trovare rifugio in Guinea, dove non saranno inseguiti dai criminali. Abbiamo quindi bisogno di strumenti giuridici dissuasivi per combattere insieme. abbiamo notato nelle sessioni plenarie.

Moussa DRAME, inviato speciale a Bissau

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