Assessori, deleghe, iscrizioni negli elenchi… Dove siamo a Puy-de-Dôme?

Assessori, deleghe, iscrizioni negli elenchi… Dove siamo a Puy-de-Dôme?
Assessori, deleghe, iscrizioni negli elenchi… Dove siamo a Puy-de-Dôme?
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Dovremo votare nei prossimi due fine settimana. E per i Comuni, ancora una volta il grattacapo dei volontari negli uffici. In definitiva puzzle leggero.

Tre elezioni in un mese. Abbastanza per stancare i francesi dell’esercizio democratico. A prima vista. Perché se si guarda da vicino, sembrerebbe che questo scioglimento a sorpresa abbia ravvivato l’interesse politico nel Paese.

“Politici? Non li interessiamo”: i senzatetto di Clermont-Ferrand discutono delle prossime elezioni

“Se hai bisogno di me tutto il giorno…”

Basta tornare a Beaumont dove mancavano gli assessori agli Europei (vedi la nostra edizione del 28 maggio). “Abbiamo rilanciato la nostra operazione di registrazione online (su jeveuxaider.gouv.fr). Ha funzionato bene alle ultime elezioni, analizza il primo deputato Patrick Néhémie.

I nuovi volontari erano una trentina. E siamo già in quindici. Di tutte le età. Giovani che sono solo elettori. E poi ci dicono “Se hai bisogno di me tutto il giorno, non esitare”.

Abbiamo già soddisfatto le esigenze. Ma cerchiamo sempre di rendere le giornate più leggere. »

Le deleghe pesano

Questi giorni si preannunciano impegnativi. Innanzitutto c’è la partecipazione che dovrebbe aumentare. Ma soprattutto c’è l’esplosione delle richieste di deleghe. Più di un milione in tutta la Francia. “Siamo a più di 350 e supereremo facilmente i 400. Eravamo a 260 nel 2022”, durante le ultime elezioni legislative. E concretamente, le deleghe richiedono più tempo per essere processate negli uffici.

Non so se si tratti di un’impennata repubblicana, ritiene Marion Canalès, deputata responsabile delle elezioni a Clermont-Ferrand. Anche il calendario e le festività giocano un ruolo.

Per quanto riguarda gli assessori, Clermont e i suoi 69 uffici sono ancora alla ricerca di alcuni volontari. «Con le deleghe raddoppiate, ma anche perché vorremmo che gli assessori non provenissero tutti da partiti politici. »

Ultime iscrizioni il 9 giugno…giorno dello scioglimento

In effetti, lo svantaggio è lo stesso ovunque: soddisfare la domanda. “Le persone si lamentano perché non possono registrarsi per votare. » Le liste elettorali utilizzate sono quelle del giorno dello scioglimento.
Marion Canalès ricorda tuttavia che i cittadini “che hanno compiuto 18 anni dopo il 9 giugno vengono automaticamente iscritti”. E approfittate per inserire un’altra informazione pratica: «Nel caso di procura per una donna sposata, chiedete il cognome da nubile. Votiamo con il nostro nome da nubile. »

Simone Antonio

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