Il Centro universitario integrato di servizi sanitari e sociali di Mauricie-et-du-Centre-du-Québec (CIUSSS MCQ) ha confermato che in questo momento, secondo la loro valutazione, potrebbe passare un mese prima della ripresa di tutte le attività. Tuttavia non siamo ancora in grado di valutare l’entità del danno e l’ammontare della fattura.
“Siamo in attesa del rapporto della società esterna incaricata di effettuare questa valutazione”, nota l’organizzazione.
Sebbene il volume degli interventi chirurgici a La Tuque sia solitamente da quattro a cinque a settimana, è stata adottata una procedura temporanea per porre rimedio alla situazione.
L’équipe della sala operatoria, che riunisce una decina di dipendenti, resta ancora al suo posto, conferma il MCQ del CIUSSS, per «riorganizzare le attività cliniche e proseguire altre attività in questo settore (piccoli interventi chirurgici, ginecologia, ORL, ecc.)»
Per quanto riguarda gli interventi chirurgici, il CIUSSS MCQ sta attualmente lavorando per programmarne alcuni in un secondo momento “considerando che siamo nei tempi raccomandati”, ma anche per indirizzare alcuni pazienti verso Shawinigan o Trois-Rivières secondo i corridoi abituali per gli interventi chirurgici che devono essere eseguiti.
Ricordiamo che per qualsiasi intervento chirurgico legato a un’emergenza vitale, è stata allestita una stanza come pronto soccorso per la cura del paziente presso l’ospedale di La Tuque.
Ricordiamo che i danni causati dall’acqua hanno interessato anche l’archivio e la lavanderia. L’impianto antincendio è stato ripristinato dopo l’incidente ed è ora di nuovo operativo.
Nel Comune di La Tuque, anche se avremmo preferito non dover sopportare questa situazione imprevista che ha portato alla chiusura della sala operatoria, segnaliamo che siamo soddisfatti delle misure messe in atto dal CIUSSS.
