“La Via Crucis dei Macronisti”

“La Via Crucis dei Macronisti”
“La Via Crucis dei Macronisti”
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L’EDITORIALE DI FIGARO – Il primo turno non si è nemmeno svolto e i candidati già contemplano i tormenti della sconfitta.

“Specchio, il mio bellissimo specchio, voglio solo Le Pen, Mélenchon e me. » Gli europei hanno cancellato il capo dello Stato dalla riflessione. Pronunciando lo scioglimento dell’Assemblea, ha rotto lo specchio, ma senza rimuovere le figure di Marine Le Pen e Jean-Luc Mélenchon.

Finora era più semplice: la palla era sempre al centro. Le elezioni a doppio turno alla fine ne hanno avuto uno solo, poiché colei che si è trovata di fronte a Marine Le Pen ha potuto, già prima del secondo turno, festeggiare la sua vittoria (così ha fatto Emmanuel Macron nel 2017). Questa martingala era preziosa per le elezioni ma dannosa per la vita civile. Ha congelato la politica trasformandola in anatemi, scoraggiato le deliberazioni collettive, impoverito in modo impressionante il dibattito pubblico…

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Tutto è andato storto quando i francesi, soprattutto a sinistra, hanno cominciato a rimproverare il capo dello Stato per aver votato a suo favore per “bloccare” la RN. Decisero allora di costruire, sotto la direzione di…

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