Georges-Louis Bouchez sul “congedo” da sindaco di Nicolas Martin: “Le sue parole sono surreali”

Georges-Louis Bouchez sul “congedo” da sindaco di Nicolas Martin: “Le sue parole sono surreali”
Georges-Louis Bouchez sul “congedo” da sindaco di Nicolas Martin: “Le sue parole sono surreali”
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”Sulla base del principio che non unirò le funzioni di sindaco e deputato, ho scelto di sfruttare un periodo lento della Città (da metà luglio alle elezioni comunali) per vivere il periodo essenziale che si svolgerà nelle prossime qualche settimana in parlamento”ha spiegato, insistendo ancora sul fatto che questo “permesso” in città sarà “non retribuito”.

“Questo congedo mi permetterà anche di condurre una campagna degna di questo nome, cosa che non ho potuto fare durante le regionali, a causa del mio carico di lavoro e della Ducasse”, ha aggiunto ancora. Una decisione compresa e accolta con favore da molti abitanti di Mont ma anche criticata da altri. A cominciare da Georges-Louis Bouchez, leader dell’opposizione di mons.

Per quest’ultimo le dichiarazioni di Nicolas Martin sono false. “Le sue parole sono surreali. Dire che prenderà un congedo non retribuito è una bugia perché un sindaco non può rinunciare alla sua retribuzione. Questo è semplicemente impossibile! Altri ci hanno già provato prima di lui ma legalmente questo non è previsto”.

E aggiungere: “Che segnale inviato ai Montois! A pochi mesi dalle prossime elezioni preferisce non preoccuparsi più di ciò che accade nella sua città. Se domani ci saranno inondazioni, un grave incendio, grandi eventi gestionali, la situazione non si risolverà. Evidentemente la sua campagna elettorale gli interessa più di quanto possano sperimentare i suoi concittadini”.

Il liberale sottolinea ancora un altro elemento. “Nicolas Martin parla di un congedo dalla città, che gli permetterà di fare campagna elettorale. Non sapevo che essere parlamentare fosse sinonimo di congedo. Approfittare della posizione per fare campagna elettorale mi sembra del tutto inappropriato perché si approfitterà dei mezzi e delle strutture pubbliche per portarla avanti”.

Per Georges-Louis Bouchez, la situazione di Nicolas Martin si spiega in parte con il regolamento interno del Partito socialista che non autorizza l’accumulo di funzioni. “Ciò dà luogo a un cavillo indicibile. Oggi ci troviamo con un sindaco che aggira le regole del suo partito prendendo questo congedo temporaneo, annunciando che rinuncerà al suo compenso quando ciò non sarà possibile”.

Il presidente della MR, Georges-Louis Bouchez precisa ulteriormente ciò sindaco di una grande città, come Mons, l’incarico deve essere a tempo pieno. D’altronde, viste le loro responsabilità, sarebbe normale che ricevessero un compenso parlamentare. Sarebbe un sistema più sano e incoraggerebbe il vero decumulo sostenuto dal PS.”È previsto un interrogatorio nel prossimo consiglio comunale di Mons e con il governo vallone una volta insediato.

Contattato, Nicolas Martin non ha ancora risposto alle nostre chiamate nel momento in cui scriviamo queste righe. Una cosa però è certa: a pochi mesi dalle elezioni, la tensione tra i due rischia di aumentare.

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