Nessun computer del municipio di Fleury-les-Aubrais è più in funzione da lunedì 24 giugno. Il sistema informatico è stato violato. Urbanistica, mensa, stato civile, elezioni… Le conseguenze sono numerose.
La situazione è grave. “Siamo stati vittime di un attacco informatico che può essere definito grave. Oggi è come se tutti i nostri computer fossero stati distrutti”, riassume Carole Canette, sindaco di Fleury-les-Aubrais.
Da lunedì 24 giugno il municipio è al rallentatore. Poco dopo le 8:30, l’invio e la ricezione di e-mail non funzionava più. Erano le 16:30 quando i servizi informatici capirono l’origine dell’interruzione. “Nel cuore del nostro server si trovava un file in inglese con una richiesta di riscatto pagabile in tre rate.”
“Un atto di malevolenza”
Tutti i computer sono stati immediatamente disconnessi, quasi nessuna azione digitale è possibile. “Abbiamo già avuto attacchi in passato, ma mai di questa portata. Non è la Città ad essere presa di mira, ma un atto doloso. Qui siamo in un’altra dimensione. L’urgenza è ripristinare l’accesso ai dati.”
Il consiglio dipartimentale del Loiret vittima di un attacco informatico: la Procura di Parigi si è occupata dell’indagine
Il municipio non può più registrare gli atti di stato civile e le iscrizioni scolastiche. Inoltre le è impossibile ordinare il cibo per le mense tramite computer. «I servizi urbanistici, ad esempio, pubblicano i fascicoli in versione cartacea per verificare le date delle scadenze da rispettare», spiega Carole Canette, priva di visibilità sulla fine della crisi. Nelle prossime ore presenterà denuncia alla Procura della Repubblica.
E per le elezioni?
A pochi giorni dal primo turno delle elezioni legislative (30 giugno), questo attacco informatico è preoccupante. “Dovremo modificare le liste elettorali, ma le stampanti non funzionano più. Dobbiamo esporre i documenti obbligatori nei seggi elettorali, ma non possiamo portarli fuori. Per quanto riguarda i risultati di domenica stiamo lavorando con la prefettura. Trasmetteremo per telefono.”
L’unica buona notizia: gli stipendi sono stati inviati al Tesoro alla fine della scorsa settimana. Gli agenti li ritireranno quindi senza alcun problema.
Nicolas Da Cunha
