Il governo non vuole più una nuova polemica come quella scoppiata recentemente con Doliprane. Lo Stato ha appena firmato un accordo con il laboratorio UPSA, concorrente di Sanofi
Pubblicato il 21/11/2024 08:12
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UPSA è l'altro grande attore francese del paracetamolo insieme a Sanofi, conosciuto soprattutto grazie all'Efferalgan, destinato a calmare il dolore, e al Dafalgan, per ridurre la febbre. Oggi vengono prodotte 75 milioni di scatole di Dafalgan all’anno, rispetto ai 100 milioni di Doliprane. Si tratta di un attore strategico, il che spiega la volontà dello Stato di garantire la produzione in Francia.
Con questo accordo senza precedenti, UPSA si impegna a produrre due nuovi farmaci essenziali estratti da un elenco fornito nel 2023 dal Ministero della Salute, una trentina di molecole considerate essenziali e strategiche a livello sanitario e industriale. In cambio, lo Stato promette di congelare la prevista riduzione del prezzo del paracetamolo, con una moratoria di due anni. Dovete sapere che la produzione di paracetamolo non è più redditizia in Francia, dato il basso livello del prezzo franco catena, tasse escluse, imposto dalla Previdenza Sociale in nome della riduzione della spesa sanitaria.
Lo spiega la direttrice dell'UPSA, Isabelle Van Rycke, al quotidiano economico Gli Echi, Mercoledì 20 novembre, che rivela queste informazioni, i nuovi farmaci prodotti potrebbero essere il pregabalin, un trattamento per le crisi epilettiche, e la lamotrigina, un trattamento per il disturbo bipolare.
I farmaci in questione saranno prodotti ad Agen (Lot-et-Garonne) dove il sito UPSA produce più di 300 milioni di scatole di paracetamolo all'anno, il 45% delle quali destinate al mercato interno francese. Questo accordo permette allo Stato di incoraggiare la permanenza dell'industria farmaceutica in Francia. Possiamo considerarlo un’azione a favore della famosa reindustrializzazione in un momento in cui sarà forte per le nostre imprese la tentazione di stabilirsi negli Stati Uniti, per evitare le tasse doganali sulle esportazioni previste da Donald Trump… pur prendendo vantaggio della promessa del presidente eletto degli Stati Uniti di ridurre le tasse sulle società.
Questa promessa elettorale è anche un modo per Donald Trump di sottrarre la nostra industria e indebolire un’Europa passiva, priva di una strategia comune. Una tentazione di rilocalizzazione che può essere tanto più forte per i nostri laboratori farmaceutici in quanto i medicinali sono tra i prodotti che la Francia esporta maggiormente negli Stati Uniti.