l’essenziale
L’individuo è stato arrestato giovedì 20 giugno da agenti di polizia ruteni. È stato processato in comparizione immediata questo lunedì 24 giugno davanti al tribunale di Rodez.
Giovedì 20 giugno la polizia rutena ha arrestato un uomo sui trent’anni, sospettato di traffico di droga, più precisamente di cocaina. Quest’ultimo è stato processato questo lunedì, 24 giugno, davanti al tribunale di Rodez ed è stato condannato a due anni di reclusione, oltre ad essere interdetto per cinque anni dal territorio dell’Aveyron. La sua compagna, processata per complicità, è stata condannata a sei mesi di reclusione con sospensione della pena.
Operava dalla sua camera d’albergo
Ma “questo caso è un esempio di ciò che è oggi il traffico di droga in dipartimenti come il nostro”, afferma Philippe Dussaix, direttore del dipartimento di Pubblica Sicurezza. Il trafficante, infatti, originario di Tolosa e già condannato per atti simili, operava da una stanza d’albergo nella zona rutena che aveva affittato insieme alla sua compagna. Ciò garantiva la “pubblicità” del suo traffico attraverso i social network.
4.000 euro in contanti nella sua auto
Durante il suo arresto, effettuato dopo alcuni giorni di sorveglianza, la polizia ha trovato nella sua autovettura 4mila euro in contanti e una bilancia elettronica. E se inizialmente nel corso della sua udienza ha negato i fatti, ha subito ammesso di essere all’origine di questo traffico che durava da diverse settimane.
“I trafficanti, come questo individuo, scelgono di stabilirsi lontano dalle grandi città per alimentare il traffico locale”, conclude Philippe Dussaix.
