Legislativo: Le proposte dei candidati della circoscrizione elettorale di Dreux in materia di immigrazione

Legislativo: Le proposte dei candidati della circoscrizione elettorale di Dreux in materia di immigrazione
Legislativo: Le proposte dei candidati della circoscrizione elettorale di Dreux in materia di immigrazione
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A pochi giorni dal primo turno delle elezioni legislative anticipate, questa domenica 30 giugno 2024, L’Écho Républicain ha chiesto ai candidati della seconda circoscrizione elettorale (Dreux) di conoscere le loro proposte sull’immigrazione.

Adrian Denis (LO)

C’è chi considera l’immigrazione un non-argomento, come Adrien Denis di LO che sostiene “l’apertura delle frontiere per permettere ai lavoratori di andare dove c’è lavoro”.

Béatrice Jaffrenou (Partito dei Lavoratori)

Come Béatrice Jaffrenou del Partito dei Lavoratori, accusa “l’imperialismo, causa di miseria e di guerre, delle sue responsabilità nella sorte degli immigrati clandestini”. Béatrice Jaffrenou chiede logicamente “il ritiro della legge Darmanin

e la regolarizzazione di tutti gli immigrati privi di documenti.

Legge del 26 gennaio 2024 per controllare l’immigrazione, migliorare l’integrazione, regolarizzare i lavoratori privi di documenti nelle professioni carenti, allontanamento agevolato in caso di reati gravi.

premio

Legislativa: a Dreux, cosa faranno i candidati per il potere d’acquisto?

Olivier Dubois (RN)

In contrasto con questo punto di vista di Olivier Dubois, il candidato del RN vuole “ridurre drasticamente l’immigrazione legale” e porre fine “all’assistenza medica agli stranieri, sostituita da soli aiuti d’urgenza e porre fine al diritto fondiario in tutta la Francia”.

Florence Rogé (Riconquista)

Stessa filosofia da parte di Florence Rogé di Reconquête che propone in particolare “un referendum sul ripristino delle frontiere, l’abolizione dell’assistenza sociale non contributiva e l’espulsione degli stranieri indesiderabili e con doppia cittadinanza”.
Olivier Marleix (LR)

Più al centro dello spettro politico, Olivier Marleix (LR) è preoccupato per la capacità di integrare gli stranieri quando la Francia “accoglie più di 500.000 stranieri all’anno (il doppio rispetto a Sarkozy)” e vuole restituire “la sovranità al popolo e parlamentari” sull’argomento riformando la Costituzione per evitare che un “giudice si rifiuti di applicare una legge sotto la copertura della giurisprudenza europea”.

Propone più fermezza nei confronti degli “stranieri delinquenti che devono essere immediatamente espulsi”.
Florent Mazy (Orizzonti)

Anche Florent Mazy di Horizons for the Presidential Majority sostiene questa fermezza spiegando di “continuare ad espellere dal territorio nazionale qualsiasi straniero delinquente o radicalizzato”.

Vuole consentire ai prefetti di ritirare il “permesso di soggiorno di lungo periodo a chi non padroneggia il francese e non rispetta i valori repubblicani”.
Nadia Faveris, Nuovo Fronte Popolare

Dalla parte del Nuovo Fronte Popolare rappresentato a Dreux da Nadia Faveris, socialista, vogliamo l’abrogazione della legge sull’immigrazione di Darmanin.Il candidato preferisce concentrarsi sulle “leve di un’integrazione di successo. Crediamo che il lavoro sia una potente leva di integrazione. Io lavoro sull’integrazione di chi cerca lavoro. È lavorando meglio per vivere meglio che risolveremo i problemi di integrazione.”

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