10 designer promettenti da scoprire assolutamente alla Design Parade di Hyères e Tolone

10 designer promettenti da scoprire assolutamente alla Design Parade di Hyères e Tolone
10 designer promettenti da scoprire assolutamente alla Design Parade di Hyères e Tolone
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Tra Hyères e Tolone, dal 27 al 30 giugno 2024 si terrà la Design Parade per mettere in risalto i suoi dieci giovani designer finalisti. L’evento, diretto da Jean-Pierre Blanc e presieduto da Pascale Mussard, è il primo concorso e festival di questo tipo in Francia che presenta creazioni contemporanee di architettura d’interni. Questa edizione organizzata da Villa Noailles si svolgerà in due parti.

L’architettura degli interni sarà presentata a Tolone, mentre il design sarà messo in risalto a Hyères. “Il festival è anche l’occasione per esplorare il patrimonio delle due città vicine, ciascuna delle quali offre un’espressione della ricchezza architettonica e decorativa della Metropoli e del Var. Attraverso questa nuova proposta, la Design Parade lo consente per affrontare, nel corso di un lungo fine settimana, tutti gli aspetti delle arti decorative nella creazione contemporanea”riferisce il festival in un comunicato stampa.

Quest’anno potrete ammirare le creazioni di Danae Dasyra e Joe Bradford con IdromorfoChi “esplora l’interazione tra metallo e pressione attraverso l’idroformatura”o anche Gabriel Hafner con il suo muro di carta e cera d’api Verso un’architettura debole. Da parte loro, Sacha Parent e Valentine Tiraboschi partecipano alla creazione di ornamenti contemporanei, Arredamento di sabbia. Luca Rizzo con il suo progetto ripensa le anfore come creature Specchio miraggio. Juliette Rougier raccoglie canne per realizzare intarsi per il suo progetto Alto.

Camille Sardet e il suo lavoro Fuoco da tutti i boschi offrire una soluzione artistica ed ecologica per il riscaldamento con un basso impatto ambientale. Simon Stanislawski, in Dolcetto in riva al mare, presenta mobili realizzati con materiali riciclati. Alex Sinh Nguyen reinventa i luoghi di culto erigendoli sotto forma di impalcature Reliquie galvaniche. In Primare e Olero, Vassili Tchernitchko innova creando maniglie che permettono di aprire le porte con il braccio e/o la mano nominata. Infine, Zhongyu Zhang lavora sulle zucche per il suo progetto Ipū SUPERIORE.

Menzione speciale alle opere di Simon Stanislawski, che vedremmo benissimo nei nostri uffici per poterci appoggiare con classe su un’opera d’arte, e alle innovative maniglie per porte di Vassili Tchernitchko che continuerebbero a rafforzare la nostra ipocondria post-Covid -19.

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