1 ora e 06 minuti di pura felicità: abbiamo testato per voi il Trail des Remparts de Vannes

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Il sole non splendeva nel tardo pomeriggio nel centro di Vannes. Tempo pesante che non ha scoraggiato i mille corridori presenti sulla linea di partenza.

Alle 17:20, un uomo vestito in costume medievale ci osserva dall’alto della Porta della Prigione, sotto gli occhi di tutti. Microfono in bocca, ci racconta storie. Una decina di minuti dopo parte la partenza… Facciamo 15 chilometri!

Lucas Pérès sulla linea di partenza del Trail des Remparts di 15 km, sotto la Porte-Prison. (Le Télégramme/Caroline Lafargue)

Lunghi passi e oscillazioni della spada

I più veloci partono per primi, tra gli applausi del pubblico accorso ad incitare i corridori. Risaliamo rue Saint-Patern, molto ripida, che ci fa pregustare le numerose pendenze che dovremo affrontare. Per l’occasione ci è stato aperto il giardino della prefettura del Morbihan, una parte del quale è solitamente chiusa al pubblico… Abbiamo fatto grandi passi al fianco degli spadaccini in pieno combattimento!

Raggiungiamo il giardino bastione, animato dall’inizio alla fine da giochi gonfiabili, postazioni trucco e comparse in costumi d’epoca.

Andiamo per 15 km a passi lunghi! (Le Télégramme/Caroline Lafargue)

Spiderman in gara

Rue Monseigneur Tréhiou, seconda salita, ancora più difficile della prima per la sua lunghezza. I più motivati ​​accelerano il ritmo. Fortunatamente, ci porta al primo punto naturale del percorso, a Tohannic, poi a Kerino!

Passato il Brief, la pescheria ci ha accolto brevemente per un passaggio veloce per raggiungere la linea di partenza, sinonimo di (quasi) fine del percorso per i corridori degli 8 km, che con orgoglio varcheranno l’arco dal traguardo.

Lucas Pérès, qui prima della partenza, ha corso i 15 km in 1 ora e 06 minuti, classificandosi 40° su 445 corridori e secondo nella sua categoria (Junior uomini).
Lucas Pérès, qui prima della partenza, ha corso i 15 km in 1 ora e 06 minuti, classificandosi 40° su 445 corridori e secondo nella sua categoria (Junior uomini). (Le Télégramme/Caroline Lafargue)

Per gli altri non c’è tempo per riposarsi, è tempo di un secondo giro! Arriviamo al giardino del bastione, dopo aver corso al fianco di Spiderman! Altri corridori, senza fiato, si congratulano con noi per il nostro viaggio prima di tuffarsi nel torrente sui bastioni.

All’arrivo (meritato), vediamo l’ex giocatore dell’RCV, Pierre Tarance. Anche lui ha preso parte all’evento nella sua joëlette, prima di affrontare l’Ultra Marin il prossimo fine settimana.

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