Legislativo: “Diamo un futuro ai bambini bianchi”… condannato nel 2018 ed ex Gud, chi è Pierre-Nicolas Nups il candidato dietro il controverso manifesto?

Legislativo: “Diamo un futuro ai bambini bianchi”… condannato nel 2018 ed ex Gud, chi è Pierre-Nicolas Nups il candidato dietro il controverso manifesto?
Legislativo: “Diamo un futuro ai bambini bianchi”… condannato nel 2018 ed ex Gud, chi è Pierre-Nicolas Nups il candidato dietro il controverso manifesto?
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l’essenziale
Un manifesto distribuito da un candidato nella quinta circoscrizione elettorale di Meurthe-et-Moselle sconvolge i residenti. La procura di Nancy ha annunciato l’apertura di un’indagine.

Un manifesto distribuito in diversi comuni del quinto distretto di Meurthe-et-Moselle ha suscitato polemiche dall’inizio della settimana. Vediamo un bambino biondo di appena 10 anni, con gli occhi azzurri spalancati e un’espressione seria, con questo slogan scritto a grandi lettere sopra la sua testa: “Diamo un futuro ai bambini bianchi”.

Convinzione

Dietro questo manifesto scandaloso si nasconde il Partito di Francia, un piccolo gruppo che presenta… un solo candidato alle elezioni legislative, proprio in questa circoscrizione elettorale. Questo candidato si chiama Pierre-Nicolas Nups. E politicamente si è già fatto un nome nel suo passato.

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Politicamente, il candidato, che oggi ha 32 anni, si era già candidato alle elezioni legislative del 2017, questa volta nella prima circoscrizione elettorale del dipartimento di Meurthe-et-Moselle. Ha ricevuto solo lo 0,77% dei voti. L’anno successivo, è stato condannato dal tribunale penale di Nancy a sei mesi di reclusione con sospensione della pena, cinque anni di ineleggibilità e cinque anni di interdizione da qualsiasi ufficio giudiziario per incitamento all’odio omofobico, come ricordato L’Oriente repubblicano.

Avrebbe comunque ottenuto che questa condanna fosse dichiarata illegale, poiché oggi presenta per queste elezioni legislative un record incensurato.

Estrema destra

Con il suo piccolo gruppo del Partito di Francia, di cui è membro dell’ufficio politico e delegato regionale, Pierre-Nicoles Nups si presenta sotto l’etichetta di “Raggruppamento della Destra Nazionale”, che non rappresenta per lui la equivalente della RN, ma “che corrisponde al Fronte nazionale di Jean-Marie Le Pen”.

In risposta alla polemica, ha detto al giornale L’Oriente repubblicano di aver “convalidato” il manifesto incriminato. Trasmette, secondo lui, “un messaggio di speranza per i nostri giovani e nient’altro. E se vedessimo qualcos’altro, sarebbe un’interpretazione maliziosa”.

Pierre-Nicolas Nups, candidato del Partito di Francia alle elezioni legislative nella 5a circoscrizione elettorale di Meurthe-et-Moselle, si assume pienamente l’utilizzo dei manifesti “Diamo un futuro ai bambini bianchi” per la sua campagna. pic.twitter.com/ov70vpVnxY

— Thomas Joly (@ThomasJoly732) https://twitter.com/ThomasJoly732/status/1805848139045155121?ref_src=twsrc%5Etfw

Sempre sulle colonne del quotidiano regionale, spiega di aver “rappresentato in passato le sezioni giovanili” del partito di Jean-Marie Le Pen nella regione “più di 15 anni fa”, dopo aver trascorso diversi anni nel Gud (Unione Difesa Group), il cui scioglimento è stato annunciato dal governo mercoledì 26 giugno.

Avvocato specializzato in diritto del lavoro, ha frequentato in gioventù anche l’Œuvre française. L’organizzazione ultranazionalista di estrema destra è stata sciolta nel 2013 in seguito alla morte dell’attivista antifascista Clément Méric. Non era direttamente coinvolta nella vicenda, ma l’allora ministro degli Interni, Manuel Valls, la definì “un’associazione che propaga un’ideologia xenofoba e antisemita, tesi razziste e negazioniste, che esalta la collaborazione e il regime di Vichy , e che rende regolarmente tributi al maresciallo Pétain, Brasillach o Maurras”.

Indagine aperta

Pascal Schneider, sindaco di Neuves-Maisons, dove sono stati affissi alcuni dei manifesti controversi, ha presentato una denuncia lunedì 24 giugno. “Questa non è una manifestazione politica, è una manifestazione settaria, che demonizza, che stigmatizza”, ha denunciato.

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In risposta, il pubblico ministero di Nancy, François Capin-Dulhoste, ha dichiarato di aver affidato “un’indagine alla brigata di ricerca di Nancy sull’accusa di pubblica provocazione alla discriminazione, all’odio o alla violenza a causa dell’origine o dell’appartenenza o meno ad una determinata gruppo etnico, nazione, razza o religione.

\ud83d\udd34Un omofobo condannato e candidato di estrema destra alle elezioni legislative nella Meurthe-et-Moselle.

Nella 5a circoscrizione elettorale non c’è nessun candidato RN o Reconquest. Il partito molto razzista e antisemita francese ha quindi deciso di investire Pierre-Nicolas Nups. Chi è lui ? \u2b07\ufe0f foto.twitter.com/kBZ81Vq5pz

— StreetPress (@streetpress) https://twitter.com/streetpress/status/1803014262765359526?ref_src=twsrc%5Etfw

Sul suo sito web, il Partito di Francia afferma che questo manifesto è stato “un vero successo” e che “le scorte sono esaurite”. “I nostri attivisti corrono tutti i rischi per esporre ovunque in Francia i nostri slogan offensivi e radicali”, aggiunge il movimento, che spera di conquistare il collegio elettorale al partito uscente del PS Dominique Potier.

Dopo il ritiro della candidatura del candidato inizialmente sostenuto da Éric Ciotti e “il punteggio basso dei repubblicani sul territorio”, Pierre-Nicolas Nups si vede già al ballottaggio contro il deputato uscente.

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