Euro 2024: Quentin Maceiras, l’infiltrato svizzero in Ungheria

Euro 2024: Quentin Maceiras, l’infiltrato svizzero in Ungheria
Euro 2024: Quentin Maceiras, l’infiltrato svizzero in Ungheria
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Fine delle vacanze per Quentin Maceiras. Dopo aver trascorso un po’ di tempo in Florida e aver incontrato la famiglia nel Vallese, il difensore tornerà ad allenarsi lunedì con il suo club, il Puskas Akademia FC. Era mercoledì pomeriggio, sulla via del ritorno verso Budapest, che l’ex giocatore dello Young Boys si è preso il tempo per parlare della partita di Euro 2024 tra Svizzera e Ungheria (sabato alle 15).

Chi gioca nella prima divisione ungherese dall’estate del 2023 conosce quindi molto bene il primo avversario della Svizzera. Abbastanza da renderlo una spia preferita per i Nati del suo amico d’infanzia Vincent Sierro?

“Nemmeno”, ride. È proprio il contrario. Diversi giornalisti mi hanno chiesto quali fossero i punti di forza e di debolezza della Svizzera e ho cercato di essere il più obiettivo possibile. Ma non ho rivelato nessun segreto. In ogni caso, con Murat Yakin sappiamo che le sorprese ci sono sempre”.

Il vallesano, invece, ha parlato del futuro duello tra le due nazioni con il compagno di squadra Zsolt Nagy, unico giocatore del Puskas Akademia convocato dal tecnico azzurro Marco Rossi. “Mi ha detto che l’Ungheria è contenta di essere nel girone svizzero e che pensa di potersi qualificare per la fase finale. Mi ha fatto ridere, perché leggendo i media svizzeri avevo l’impressione che la gente fosse della stessa opinione. Alla fine sono tutti contenti”.

È quindi a Budapest che Quentin Maceiras vivrà questo incontro e l’intera competizione tedesca. “La nazionale è qualcosa di centrale in Ungheria”, dice. Il fervore popolare è impressionante. Per fare un esempio, i circa 60.000 biglietti per l’amichevole contro la Turchia di marzo sono stati venduti a tempo di record.

Si prevede che un folto gruppo di tifosi ungheresi si recherà in Germania per sostenere i magiari. Sugli spalti la Svizzera dovrà quindi aspettarsi un’atmosfera calda. E a terra? “Un muro basso, una difesa a cinque e un gioco fisico incentrato su duelli e contropiedi”, riassume il terzino allenato all’FC Sion.

Marco Rossi farà ovviamente affidamento sulla sua stella Dominik Szoboszlai (Liverpool), ma anche sul servettiano Bendeguz Bolla e su 9 giocatori del campionato locale. Il che potrebbe essere un vantaggio, anche se il NB I è considerato “più debole” della Superlega dal nostro interlocutore. “La metà delle squadre del campionato gioca con lo stesso sistema della Nazionale”, spiega. Non sarà quindi necessario alcun tempo di adattamento.

Ovviamente è impossibile lasciare che Quentin Maceiras continui il suo viaggio senza chiedergli il suo pronostico su questa partita e sulla Svizzera in questo Europeo. “Penso che la Svizzera vincerà e che andrà ai quarti di finale. Date le sue qualità, sarebbe una grande delusione se non riuscisse. Ma ehi… la Svizzera è capace del meglio e del peggio”.

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