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“Abbiamo bruciato tutta la scuola”: i giovani appiccano un fuoco vicino a Lione e si filmano

“Abbiamo bruciato tutta la scuola”: i giovani appiccano un fuoco vicino a Lione e si filmano
“Abbiamo bruciato tutta la scuola”: i giovani appiccano un fuoco vicino a Lione e si filmano
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Par

Nicola Zaugra

pubblicato su

24 giugno 2024 alle 11:03

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Due aule completamente distrutte, danni ingenti e una scuola inagibile per la fine dell’anno scolastico. A Meyzieu, nella metropoli di Lione, due minorenni sono stati arrestati dopo l’incendio avvenuto in un gruppo scolastico mercoledì 19 giugno 2024 intorno alle 18:30.

I due sospettati dell’incendio doloso hanno filmato il loro misfatto e hanno pubblicato il video sui social network. Nel bel mezzo della campagna legislativa, il dramma diventa politico con le reazioni dei candidati.

“Ammiro quello che sta succedendo, ammiro il fuoco”

Nei video pubblicati online sui social network, in particolare Snapchat, poi ampiamente diffusi su X (che non pubblichiamo nel nostro articolo), vediamo i due minorenni filmarsi mentre entrano nella scuola Marcel-Pagnol. Uno dei sospettati usa un forcone per abbattere una finestra.

In una successione di immagini di 6 minuti, uno degli adolescenti viene filmato mentre ci prova incendiare le apparecchiature di un’aula. Il giovane filmando gira poi il telefono verso di lui. Il suo volto è mascherato e nascosto da una sciarpa, occhiali da sole e un berretto. Dice “Ammiro quello che sta succedendo, ammiro il fuoco”.

Incendio e saccheggio nella scuola

Poi si susseguirono i danni al gruppo scolastico: nuovi incendi, la porta del forno rotta, una partita a pallone nei corridoi, scaffali rovesciati, computer saccheggiati, ecc.

“C’è fumo ovunque!” Non riesco più a respirare. Wesh, non vediamo più niente (…)”, dice uno dei giovani con un accendino e una bottiglia di prodotto infiammabile in mano.

Video: attualmente su -

“C’è un pelo, ha chiamato i vigili del fuoco”, preoccupa uno dei partecipanti.

I giovani fuggono

Al termine del video i due minorenni escono dalla scuola in fiamme e prendono le distanze. Continuano a filmare da una zona residenziale mentre dall’edificio fuoriesce una colonna di fumo sempre più densa.

“Abbiamo bruciato l’intera scuola”, aggiunge uno dei presunti piromani, esprimendo preoccupazione nel vedere la polizia arrivare sulla scena e “sentire l’odore dell’incendio”. “Ci sono solo i Deks (poliziotti della Lione verdeggiante). Non sono nemmeno i vigili del fuoco, ha chiamato i Dek quel figlio di puttana.”

“Wow, come brucia”, esclama uno dei due giovani che osservano il disastro da poche centinaia di metri di distanza.

La questione diventa politica

“Sono andato lì per vedere i danni. Sono senza parole per la devastazione causata da questo incendio. La città condanna questo atto e interviene con i vigili del fuoco e la polizia”, ​​ha dichiarato il sindaco di Meyzieu, LR, Christophe Quiniou.

Nel bel mezzo della campagna legislativa, il candidato del Raggruppamento Nazionale nella circoscrizione elettorale ha affrontato la questione. “È ora di fermare questi delinquenti che agiscono impunemente e rovinano le nostre vite”, ha risposto Tiffany Joncour, filmandosi davanti alla scuola bruciata.

Una reazione che ha fatto sussultare Issam Benzeghiba, eletto ambientalista della Metropoli di Lione. “Dopo aver fermamente condannato gli atti odiosi, abietti e irresponsabili di questi due giovani che devono essere puniti severamente, condanno l’indecente ripresa politica di Tiffany Joncour che alimenta l’odio e mina il nostro patto repubblicano”, ha scritto l’eletto su x.

Indagine aperta dalla Procura

La procura di Lione ha aperto un’indagine per “danni intenzionali da incendio”, due minorenni sono stati arrestati e posti in custodia di polizia dal DIPN du Rhône.

I 240 alunni della scuola elementare di Marcel-Pagnol potranno terminare il loro anno scolastico. La Regione Auvergne-Rhône-Alpes ha annunciato nel suo comunicato stampa che “il nuovo liceo Colonel-Arnaud-Beltrame, inaugurato nel settembre 2023” sarà requisito per accoglierli fino alle vacanze scolastiche.

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