“Nessun paese senza contadini”, “La nostra fine sarà la vostra fame”. Appaiono questi slogan sugli striscioni appesi alle rotatorie o alla segnaletica stradale in Savoia, questo lunedì 15 novembre. Gli agricoltori hanno risposto all'appello dei sindacati di maggioranza FDSEA e Giovani Agricoltori ad agire nuovamente.
I teloni neri sono stati posizionati sul lato di Motte-Servolex, nell'Altaluce in Savoia, o nel cantone di Rumilly, nell'Alta Savoia. Su alcuni pannelli sono stati apposti i nomi di città brasiliane e argentine in riferimento al trattato di libero scambio tra l'Unione Europea e il Mercosur. Sono previsti anche fuochi d'iraquesto lunedì sera, a Doussard, Saint-Julien-en-Genevois e Eloise.
Si sono dati appuntamento anche questo lunedì mattina alle 10, in Place du Pénitencier ad Albertville. Sulla strada principale erano parcheggiati otto trattori. Sulla France Bleu Pays de Savoie, il presidente della FDSEA della Savoia e dell'Alta Savoia aveva annunciato azioni “puntuali su rotatorie, traino, striscioni” Di più “nessun blocco duro e forte”. L’obiettivo è informare il pubblico della loro situazione.
Fino a martedì azioni previste ovunque, in”la Valle dei Laghi, Chablais, Genevois, Monte Bianco, Beaufortain-Val d'Arly, Cluse de Chambéry, Combe de Savoie, Avant Pays Savoyard, Vallée du Giffre”, ha affermato la FDSEA in un comunicato stampa.
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