è stato incarcerato il direttore di un’impresa di pulizie, sospettato di racket contro imprese edili

è stato incarcerato il direttore di un’impresa di pulizie, sospettato di racket contro imprese edili
è stato incarcerato il direttore di un’impresa di pulizie, sospettato di racket contro imprese edili
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Un uomo, sospettato di racket contro imprese di lavori pubblici, è stato incriminato per “estorsione” e incarcerato questo giovedì 20 giugno. Secondo l’accusa il dirigente di un’impresa di pulizie è all’origine di un “sistema mafioso” consistente nel minacciare i gestori dei cantieri per indurli a rivolgersi alla sua impresa.

“Si tratta di un tema delicato sul quale sto indagando da diversi anni, senza successo. Esiste una vera e propria mafia locale” ha confidato Eric Vaillant, pubblico ministero di Grenoble, lo scorso dicembre durante una conferenza stampa su questo racket contro le imprese di costruzione. Dopo la chiusura totale di un cantiere nel 2023, Eric Vaillant ha annunciato “la massima fermezza“versare”fermare questa piaga che dura da decenni nell’area metropolitana di Grenoble“.

Sei mesi dopo, questi sforzi sembrano aver dato i loro frutti. Un uomo, di 44 anni, è stato arrestato nella sua casa il 18 giugno. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati dalla sua abitazione oltre 5mila euro in contanti e 11 orologi di lusso contraffatti.

Mentre era in custodia di polizia, il sospettato, “già noto alle forze dell’ordine e ai servizi di giustizia”è stato “di fronte a numerosi elementi che lo incriminano” ma no “tutto in un blocco”, specifica Eric Vaillant. Questo giovedì, 20 giugno 2024, è stato finalmente incriminato per “estorsione” dal gip e poi posto in custodia cautelare.

Dirigente di un’impresa di pulizia di basi abitative nei cantieri edili, l’uomo è sospettato di essere all’origine di a “sistema mafioso”, come ha spiegato il Pubblico Ministero. Secondo Eric Vaillant, il modus operandi di questo racket organizzato era ormai consolidato: il sospettato”[mettait] pressioni sui gestori dei cantieri affinché si rivolgano alla sua azienda per evitare furti, danni, minacce o violenze da parte dei giovani del quartiere.”

Questi fatti, denunciati in particolare dai comuni di Echirolles e Grenoble, avevano dato luogo da diversi mesi ad un rafforzamento della sorveglianza della polizia sui cantieri edili nella zona di Grenoble.

“Spesso le persone [employés par sa société] intervenire nelle cappe, quindi non sappiamo il riconoscere, e poi quelli che vengono lunedì non sono quelli che vengono martedì, non sono le stesse persone. È un flusso continuo. O chiedono soldi o un lavoro. Queste persone vengono assuntebene da parte delle imprese. Ma poi non vengono mai nei cantieri, questo rappresenta un vero danno economico.” ci ha spiegato sei mesi fa Bertrand Converso, presidente della Federazione delle Costruzioni dell’Isère.

Per molto tempo le indagini si sono scontrate con “legge del silenzio che regna nel settore edile, nessuno vuole parlare di questo argomento” spiega Eric Vaillant.

Ma l’indagine ha fatto un balzo in avanti dopo l’apertura di un’inchiesta giudiziaria nel luglio 2023. Ciò ha permesso agli investigatori del Gruppo interministeriale di ricerca (GIR) e della Divisione per la criminalità organizzata e specializzata (DCOS) di beneficiare di tecniche investigative avanzate.

«Le indagini svolte dal gip hanno poi permesso di identificare una ventina di vittime e di riprendere le conversazioni tra l’indagato e alcuni di loro» precisa il pubblico ministero il quale aggiunge che queste intercettazioni telefoniche hanno reso possibile ciò “[mettre] evidenziare le pressioni esercitate.”

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