“L’anno 2024 sarà ricordato per le sue precipitazioni eccezionali: è già uno dei cinque anni più piovosi dal 1985, si chiede Quentin Revel, responsabile del progetto di transizione ecologica presso il Centro permanente per le iniziative ambientali (CPIE) Brenne-Berry. I cambiamenti climatici stanno sconvolgendo i nostri territori, con episodi meteorologici estremi sempre più frequenti. »
Preoccupato per questo problema e per contribuire a rendere i comuni più resilienti, il CPIE Brenne-Berry organizza regolarmente seminari per cittadini, funzionari eletti e tecnici comunali dell'Indre, come nel giugno 2023 a Neuvy-Saint-Sépulchre, nell'aprile 2024 a Chabris, o nel giugno 2024 a Lurais.
Martedì 12 novembre 2024 è stato un pomeriggio di discussioni per le parti interessate municipali di Indre, organizzato presso il municipio di Buzançais, sulle tecniche alternative di gestione dell'acqua piovana.
“Se piantiamo alberi senza mandare loro acqua, è inutile!” »
Christophe Chapron, responsabile del Centro Studi e Lavori della Comunità Urbana della Grande Poitiers, ha introdotto la sessione presentando alla ventina di persone presenti le numerose realizzazioni innovative che l'agglomerato poitevin ha realizzato negli ultimi anni: marciapiedi prosciugati, piazze parcheggi erbosi spazi, passaggi per persone a mobilità ridotta con pendenze verso uno spazio verde adiacente, strade in contropendenza per irrigare isole di verde, ecc.
“Se piantiamo alberi senza mandare loro acqua, è inutile!” »riassume. Insomma, gli esempi di buone idee non mancano. A Vienne, come a Indre.
Valli paesaggistiche a Issoudun e Écueillé
Marie Viano, direttrice dello studio di progettazione BIA.Géo, con sede a Issoudun, è intervenuta, progetti alla mano, per spiegare gli accordi che il suo studio di progettazione aveva messo in atto, con i paesaggisti, a Issoudun e Écueillé. Nel primo caso, nella zona della Limoise, dove sono stati realizzati due grandi bacini di ritenzione idrica, alimentati da swales (fossati) paesaggistici.
Nel secondo caso, nell'antica Écueillé, dove furono create anche delle valli perpendicolari alla rue des Croissants, in modo che l'acqua piovana si unisse tranquillamente al Tourmente, il fiume locale. Su questa stessa strada sono emersi anche parcheggi con un misto di terra, pietra ed erba.
Grondaie “sconnesse” a Poinçonnet
Un sistema a cui sta pensando anche John André, responsabile degli studi presso l'ufficio di progettazione di Châteauroux Métropole, che è arrivato con il progetto di riqualificazione attorno al centro socio-culturale di Beaulieu.
“Ma ci sono altri esempi di progetti in corso nell’agglomerato di Châteaurouxspecifica Quentin Revel. Il gruppo scolastico François-Rabelais du Poinçonnet sta installando grondaie “scollegate” per convogliare l'acqua piovana verso i fiumi. »
Moltiplicando incontri come questo, CPIE Brenne-Berry spera che, come l'acqua piovana, anche le buone idee alla fine possano cadere.
Un convegno “Sport e clima” mercoledì 27 novembre 2024
Il CPIE Brenne-Berry organizzerà inoltre una conferenza sul tema “Sport e clima”, mercoledì 27 novembre 2024, dalle 14:15 alle 16:45, presso la Maison Départementale des Sports, 89, allée des Platanes, a Châteauroux.
In programma, una riflessione sugli impatti dell'ambiente sportivo sul clima e dei cambiamenti climatici sulle pratiche sportive, l'adattamento di queste ultime e i primi feedback dalle esperienze di Indre.
Con testimonianze dei rappresentanti dei comuni di Argenton-sur-Creuse e della base outdoor Blanc, momenti di discussione e l'intervento di Aurélie Bourgoin, consulente “Transizione ecologica dello sport” e co-curatrice dello studio del WWF “Disturbi climatici: il mondo del sport a +2°C e +4°C”.
Gratuito, previa registrazione, allo 02.54.39.23.43 o a [email protected]