Il nostro supplemento sulle iniziative della Charente che stanno muovendo il pianeta

Il nostro supplemento sulle iniziative della Charente che stanno muovendo il pianeta
Il nostro supplemento sulle iniziative della Charente che stanno muovendo il pianeta
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La prima edizione si svolgerà giovedì 27 giugno, nella cornice verde e suggestiva del Domaine de Boisbuchet a Lessac, vicino a Confolens. Questo straordinario sito di 150 ettari delimitato dalla Vienne, che ospita un centro di ricerca internazionale sul design e sull’architettura sostenibile, costituisce uno scenario ideale per mettere in risalto le numerose iniziative della regione in termini di protezione ambientale e innovazioni tecniche per risparmiare risorse e ridurre l’impatto umano natura.

Al di là del palmares, sono tutte le azioni svolte dal dipartimento a favore dell’ambiente che questo evento vuole mettere in risalto.

Nel corso della serata verranno assegnati sei premi. Premieranno indiscriminatamente aziende, associazioni, comunità o semplici cittadini impegnati nella lotta per la preservazione dell’ambiente, possibilmente su scala planetaria, ma più certamente a livello del loro quartiere, del loro comune o del loro dipartimento.

Con l’aiuto di Charente Natura

Alcuni hanno risposto al nostro invito a presentare candidature. Altri ci sono stati segnalati da Charente Nature, l’associazione che è un punto di riferimento in materia ambientale nel dipartimento e che ha accettato di aiutarci affinché questo evento non si trasformi in greenwashing. Le ultime sono apparse sulle colonne del nostro giornale che, quotidianamente, mette in risalto grandi iniziative. In totale, 80 candidature sono state esaminate dalla nostra giuria, composta da rappresentanti dei nostri partner, molto impegnati nelle questioni ambientali, e presieduta dalla filosofa Corine Pelluchon. Originaria di Reignac, questa professoressa universitaria, particolarmente riconosciuta per il suo lavoro nel campo dell’ecologia politica e dell’etica ambientale, in particolare sulla causa animale, è stata pienamente coinvolta in questa operazione. Durante la riunione della giuria, ha espresso il suo entusiasmo nello scoprire la diversità di queste azioni dove tutto conta, anche il più modesto.

In questo supplemento scoprirai i tre finalisti selezionati per ciascuna delle cinque categorie. Poiché i vincitori devono esserci, giovedì sera cinque di loro riceveranno un trofeo simbolico. La suspense resta perché gli 80 dossier studiati riceveranno probabilmente l’Environment and Climate Star che onorerà l’iniziativa più notevole. Per scoprirlo andate sul nostro sito, che trasmetterà la serata in diretta, e nelle rubriche di CL venerdì 28 giugno.

Ma al di là del palmarès, sono tutte le azioni svolte dal dipartimento a favore dell’ambiente che questo evento vuole mettere in risalto. Con l’obiettivo che crescano e siano emulati. Lasciare una Charente più verde, più sobria e più respirabile per le generazioni future.

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