La magia della Coppa. Nessuna delle tre squadre della Ligue 2 che hanno affrontato i club delle serie inferiori nel settimo turno della Coupe de France, questo venerdì, 15 novembre, è riuscita a qualificarsi. Una serata di sorprese lanciata dal manifesto tra Les Herbiers (N2) e AC Ajaccio (2-1) in Vandea. I corsi però aprono le marcature nel primo tempo grazie ad Axel Bamba (33'), espulso a un quarto d'ora dalla fine (78'), e mantengono (molto) a lungo il vantaggio. Solo che la partita è diventata irrazionale nel recupero, con il gol del pareggio di Shelton Guillaume (90'), che ha segnato una doppietta subito su rigore (90'+5) e ha offerto la qualificazione ai Vendéens.
Come il finalista dell'edizione 2018, Angoulême ha sconfitto un avversario che giocava due livelli sopra: l'ACFC, retrocesso in N2, ha offerto Rodez, quarto di finale due anni fa, allo stadio Camille-Lebon (2-1). Paul Venot (42') ha segnato per primo, prima che Théo Chauvier realizzasse il break (75'). La riduzione del gap di Tawfik Bentayeb (90') non ha cambiato nulla.
E poiché si diceva che questa sera avrebbe fatto danni, il Paris FC non si è sottratto. Leader del campionato e in procinto di essere acquistato dalla famiglia Arnault, il club della capitale è stato eliminato appena entrato nella mischia dal QRM, a Charléty (1-1, 2-4 tab). Belkacem Dali Amar ha aperto le marcature per i Normanni (17'), prima che Nouha Dicko pareggiasse abbastanza rapidamente (29') e nulla fosse segnato fino ai calci di rigore. Una sessione gestita idealmente da QRM, mandata al turno successivo grazie al tentativo riuscito di Yanis Dede-Lhomme (tab 2-4).
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Tre Ligue 2 sul tappeto appena entrate in campo: parte alla grande il weekend della Coupe de France, competizione che ha fatto la storia con le sue tante sorprese. Gli altri quindici cercheranno di evitare le trappole sabato e domenica.
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