“L’Ordine degli avvocati di Bruxelles mi ha restituito la fiducia in me stesso e grazie al loro sostegno posso realizzare il mio sogno e diventare io stesso un avvocato”

“L’Ordine degli avvocati di Bruxelles mi ha restituito la fiducia in me stesso e grazie al loro sostegno posso realizzare il mio sogno e diventare io stesso un avvocato”
“L’Ordine degli avvocati di Bruxelles mi ha restituito la fiducia in me stesso e grazie al loro sostegno posso realizzare il mio sogno e diventare io stesso un avvocato”
-

E in questa folla di donne e uomini in toga erano presenti dieci giovani, con gli occhi sgranati davanti allo spettacolo offerto dalla solenne sala delle udienze della Corte d’appello di Bruxelles. Questi dieci giovani erano presenti perché hanno partecipato al progetto “Pro Pulse” che permetterà loro, forse un giorno, di tornare in questo leggendario tribunale di Bruxelles.

Chi è davvero Nathalie Gallant, avvocato “ma non femminista”?

Aiutare i giovani con background complicati

“ProPulse”, lanciato quest’anno dall’Ordine degli avvocati francofoni di Bruxelles, è destinato ai giovani provenienti da scuole con un basso indice socioeconomico ma che desiderano, nonostante le difficoltà finanziarie, iniziare gli studi di diritto. I vincitori di questo concorso ottengono una borsa di studio che garantisce loro l’iscrizione alla sede universitaria di loro scelta, nonché il sostegno di un tutor – ovvero uno degli avvocati dell’Ordine – durante tutto il loro percorso di studi.

Inizialmente si sono mostrati interessati al progetto una trentina di giovani. Una ventina hanno tentato la fortuna partecipando alla prima prova, ovvero scrivendo un tema su un caso giuridico. I giovani che hanno risposto meglio a questo primo test sono stati poi invitati ad una difesa orale davanti ad una giuria composta in particolare da Françoise Tulkens, ex vicepresidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, Damien Vandermeersch, avvocato generale presso la Corte di cassazione e professore di diritto all’UCLouvain, o Laurence Massart, noto tra i giovani per essere stato “il giudice degli attentati di Bruxelles”.

L’iniziativa si ispira al progetto “Diapositive”, avviato dall’Ordine degli avvocati olandesi di Bruxelles.

Pro Pulse è un progetto lanciato dall’Ordine degli avvocati francofoni di Bruxelles e permette ai giovani con background socioeconomici complicati di ottenere una borsa di studio per studiare giurisprudenza. ©M.Ben.

Significato nella propria “futura vita adulta”

Lunedì pomeriggio erano dieci coloro che hanno preso parte a questa prova orale. La giuria, dopo lunghe deliberazioni, ha finito per nominare quattro vincitori, anche se inizialmente ne erano previsti tre. “I ragazzi hanno presentato davvero un ottimo lavoro. La giuria ci ha quindi chiesto un favore permettendo la selezione di un quarto giovane”, ha spiegato il presidente Emmanuel Plasschaert.

Come il diritto collaborativo consente di risolvere le controversie tra partner o amici, senza ricorrere al tribunale

Prima di chiamare Yasmine, Lana, Malik e Gulifeila, si sono commossi. ”Sono molto orgoglioso e molto felice di aver potuto partecipare a questo concorso che mi permetterà, da settembre, di essere uno studente di giurisprudenza presso l’ULB. È davvero un sogno diventato realtà, spiega Malik Attaleb, in reto presso l’Athénée Adolphe Max, nella città di Bruxelles. Vorrei ringraziare gli avvocati che hanno reso possibile questo progetto. Senza di loro forse non avrei mai osato”.

Lana Koweka, in rheto al centro scolastico Dames de Marie, a Saint-Josse-ten-Noode, condivide lo stesso sentimento. “Anche studiare giurisprudenza era il mio sogno. Lo stato del mondo e il sentimento di ingiustizia mi rendono triste e volevo trovare un lavoro in cui le mie azioni da futuro adulto potessero avere un significato contro l’ingiustizia, spiega la giovane. VSÈ così che sognavo di studiare legge. Ma ero convinto che non fosse per me. Con questo concorso l’Ordine degli Avvocati mi ha dato fiducia in me stesso e grazie al loro sostegno posso realizzare il mio sogno e diventare anch’io avvocato.”. Per Lana, sarà all’UCLouvain.

-

PREV La formazione GUC della CCI di Millau dispone di una rete di ex studenti
NEXT Lancio della seconda stagione del concorso di fioritura estiva “City Flowers” ​​a Épinal