700 belgi vittime di furto d’identità ogni mese: cosa fare se succede a voi?

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Il furto di identità colpisce molti belgi. Si tratta addirittura di un fenomeno in crescita, soprattutto su Internet. Ma il furto d’identità può avere conseguenze anche nella vita reale. In totale, ogni anno, sono almeno 8.400 i belgi vittime di frodi d’identità. Quindi cosa dovresti fare se questo ti accade?

Il furto di identità può colpire chiunque, che tu sia famoso o meno. Recentemente è stato il sindaco di Berchem-Sainte-Agathe, Christian Lamouline, a farne le spese. È stato su Facebook che l’usurpatore ha deciso di organizzare la truffa. E per questo niente di più semplice: è stato creato un falso account Facebook che contiene i dati del sindaco. E in pochi giorni l’usurpatore è riuscito a raccogliere 250 amici che sono tutti potenziali bersagli.

Il suo obiettivo è semplice: sfruttare l’immagine e la posizione del vero Christian Lamouline per ottenere informazioni private dai suoi contatti. Un metodo noto come phishing o anchePhishing. Solo che, se vieni ingannato, l’usurpatore avrà accesso ai TUOI dati e potrà così rubare la tua identità online, diventando il suo prossimo bersaglio. E così via.

Ma allora, cosa fare se si è vittime di un furto? Quali sono le azioni giuste da adottare?

Le cifre da capogiro delle frodi d’identità

Secondo uno studio condotto nel 2019 dalle autorità belghe, ogni mese in Belgio si registrano 700 casi di frode d’identità. Ovvero circa 8.400 casi all’anno.

Il furto di identità è un problema sempre più frequente, soprattutto a causa dei social network e dell’accesso semplificato ai dati personali. E come ogni fenomeno in crescita, la frode d’identità può verificarsi ovunque nel mondo. In Francia, ad esempio, si stima che ogni anno ne siano vittime 400.000 persone.

Oltre a queste osservazioni, lo studio rivela che il furto di identità ha un futuro luminoso davanti a sé poiché il progresso della tecnologia nella nostra società è un vero vantaggio per i truffatori.

Furto d’identità: un reato punibile dal codice penale

Il furto d’identità è classificato come reato dal codice penale belga ed è quindi punibile dalla legge. È l’articolo 231 a prevedere le sanzioni, ovvero la reclusione da 8 giorni a 3 mesi e/o la multa da 25 a 300 euro.

Questa legge copre sia il furto di identità tradizionale che quello digitale. Si può trattare di un vero e proprio furto di documenti d’identità, oppure di un reato commesso tramite email, messaggi pubblicati online, siti web e profili online sui social network.

Tutte queste manovre, sia effettuate su Internet che nella vita reale, mirano successivamente a realizzare operazioni illegali in nome dell’utente di Internet, come ad esempio la sottoscrizione di un credito.

Dylan, che ci ha contattato nel 2022, ha condiviso con noi la sua storia. All’età di 24 anni è stato vittima di un grave furto d’identità in seguito al furto dei suoi documenti. Il giovane si è ritrovato sovraindebitato e denunciato alla Banca nazionale a causa di numerosi prestiti aperti a suo nome, sulla base della sua semplice carta d’identità.

Il furto d’identità lede quindi gravemente gli interessi della vittima, che potrebbe subire le conseguenze di un atto di cui non è autore, come Dylan.

Come evitare che ti venga rubata l’identità? Le giuste azioni da adottare

Ma allora come evitare il furto d’identità, tradizionale o digitale che sia? In effetti, ci sono azioni molto semplici che puoi adottare nella tua vita quotidiana per evitare che ciò accada.

Ecco alcune precauzioni da adottare, elencate sul sito della Polizia e sui siti di assistenza legale:

  • Non condividere mai i tuoi documenti di identità e fai attenzione alle informazioni che condividi sui social network;
  • Ricordati inoltre di cambiare regolarmente le tue password e soprattutto di non utilizzare le stesse per tutti i tuoi account;
  • Non correre il rischio di rispondere a quello che viene chiamato phishing, queste e-mail fraudolente si spacciano per istituzioni ufficiali. Se hai dei dubbi è meglio contattare direttamente telefonicamente l’istituto in questione, ad esempio la tua banca;
  • Strappa meticolosamente a mano i vari documenti cartacei prima di gettarli nella spazzatura, e fai attenzione a non buttare mai corrispondenza, estratti conto, fatture, ecc. così come sono.

In generale, come avrai capito, devi essere molto attento alle informazioni che riveli tramite i media digitali. Se decidi di inviare la tua carta d’identità via email, ricordati sempre di controllare l’indirizzo email del destinatario per essere sicuro di non cadere nella trappola di phishing. Ma allora, come reagisci se sei una vittima?

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Cosa fare se si è vittime di un furto d’identità?

Se ti accorgi che ti è stata rubata l’identità, il primo istinto è quello di denunciare lo smarrimento o addirittura il furto della tua carta d’identità tramite DOCSTOP, un servizio disponibile 7 giorni su 7, che permette di denunciare lo smarrimento di un documento di identità. Ciò renderà più difficile rubare la tua identità poiché il documento verrà notificato come smarrito o rubato.

Successivamente, è necessario presentare una denuncia, il più rapidamente possibile, alla polizia locale o alla polizia federale. Agire immediatamente è necessario per evitare che l’usurpatore utilizzi la tua identità per scopi fraudolenti. Potete :

  • Presentare un reclamo in merito la Polizia sul sito web
  • Oppure sporgere denuncia presso la stazione di polizia più vicina a te.

È ovviamente fondamentale raccogliere tutti i dati disponibili che possano rivelarsi utili per l’indagine. Puoi quindi:

La principale difficoltà incontrata dalla maggior parte delle vittime di furto d’identità è il fatto che il nemico è invisibile… Le armi migliori restano quindi l’azione e l’utilizzo di tutti i mezzi possibili per segnalare che si è vittime di un furto d’identità.

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