Alain Rouger assume la presidenza del Distretto 79

Alain Rouger assume la presidenza del Distretto 79
Alain Rouger assume la presidenza del Distretto 79
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Riuniti nel municipio di Fenioux, questo venerdì 14 giugno, i titolari della licenza di calcio della Deux-Sévrien hanno assistito al passaggio di potere dalla prima fila. “Sono orgoglioso di ciò che siamo riusciti a realizzare nella continuità dei miei predecessori”ha affermato Daniel Guignard, presidente del Distretto 79.

O meglio, l’ex presidente adesso, visto che il Chaîtreien ha tenuto lì la sua ultima assemblea generale prima di cedere il potere dopo otto anni di governo. E l’emozione, logicamente, c’è stata nel passaggio del testimone ad Alain Rouger, che riporta in auge un forte organico di oltre 18.000 licenziatari, tra cui più di 1.200 donne. “Due anni fa, Daniel mi ha detto di subentrare”sorride il interessato, che in gioventù ha iniziato a giocare a calcio dalla parte dell’Absie.

Continuità e alcuni cambiamenti

Dopo essersi preso il tempo di pensarci, soprattutto con le persone a lui vicine, la decisione finalmente sembrava ovvia. «Conosco bene l’istituzione e mi sono circondato di persone competenti, molte delle quali erano già nel Distretto. E’ una squadra solida”continua il bressuiraise, che dal suo arrivo nel 2004 all’interno della struttura ha fatto un po’ di tutto: dal calcio societario al calcio apprendista, finendo con la commissione sportiva. “Mi piace affrontare le sfide. E come Pierre Lacroix (ex Presidente del Distretto) ho sempre detto: non devi riposare su ciò che hai acquisito”impegna colui che indossava anche la tunica di Échiré/Saint-Gelais e che già trascorreva diversi giorni alla settimana sul posto, nel quartiere.

Le sfide, infatti, ci saranno. E gli ambiti lavorativi non mancano. “Vado molto nei club, perché non possiamo farne a meno. L’idea sarà quella di consultarli regolarmente”, sottolinea l’ex dirigente sanitario della radioterapia di Niort, in pensione da tre anni, che ha già altre idee in mente. “Voglio mettere in atto nuove cose, inclusa una sfida di fair play. E facciamo il punto anche sui campionati giovanili, invitando l’RTJ (responsabile tecnico giovane) e i presidi delle scuole calcio a valutare quanto abbiamo messo in campo”evoca colui che, nel corso della serata, ha presentato al pubblico anche altri otto punti importanti del suo mandato, che vanno dall’ascolto dei concessionari alle infrastrutture, compreso il livello arbitrale da mantenere e sviluppare, ma anche comunicazione da rafforzare e finanze solide. da consolidare ulteriormente.

Domenica finale di Coppa

Circondato da un team amministrativo “tremendo”, Alain Rouger potrà prepararsi poco a poco per questo nuovo ruolo. E vivere da vicino queste finali dipartimentali che si susseguono a giugno, con quella della Coupe des Deux-Sèvres come finale domenica 23 giugno, a Vasles. “Per decenza, lascerò che Daniel finisca la stagione. È frutto del suo lavoro se questi tagli funzionano bene”scivola il suo successore, già guardando al futuro.

“Vorrei che il distretto di Deux-Sèvres perdesse il suo posto in campionato” lui finisce. E per andare avanti fino al 2028, o più, si può sempre costruire sulle solide basi che già esistono.

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