ESCLUSIVO: Fadila Khattabi sceglie François Deseille come sostituto nella terza circoscrizione della Côte-d’Or

ESCLUSIVO: Fadila Khattabi sceglie François Deseille come sostituto nella terza circoscrizione della Côte-d’Or
ESCLUSIVO: Fadila Khattabi sceglie François Deseille come sostituto nella terza circoscrizione della Côte-d’Or
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“Abbiamo bisogno di più giustizia sociale, di più lavoro arduo, di più potere d’acquisto per alcuni”, ha dichiarato François Deseille questo sabato, 15 giugno, a Digione, dopo aver accettato la proposta del candidato che intende continuare a “proteggere il Francese”.

L’arrivo di Fadila Khattabi con François Deseille è stato discreto, questo sabato 15 giugno 2024, alla Notte della Disabilità, organizzata nel parco del Castello di Pouilly, a Digione.

Tuttavia, il fatto di essere fianco a fianco ha segnato una decisione importante, presa lo stesso giorno: Fadila Khattabi (REN), candidata alla rielezione a deputato nella terza circoscrizione elettorale della Côte-d’Or, ha scelto François Deseille (Modem) come sostituire.

A margine della Disability Night, Informazioni su Digione ha chiesto in esclusiva il duo appena formato.

François Deseille ritorna nella terza circoscrizione

Presidente della federazione Côte-d’Or du Modem, François Deseille è attualmente secondo vicesindaco di Digione, delegato alle finanze e Città Internazionale della Gastronomia e del Vino, nonché vicepresidente della Métropole de Dijon, delegato al patrimonio. complesso edilizio e funerario.

Dal 2007, François Deseille rappresenta il partito di François Bayrou alle elezioni legislative. Quell’anno era già candidato nella terza circoscrizione elettorale della Côte-d’Or e ottenne un modesto punteggio del 7,13% mentre veniva eletto il socialista Claude Darciaux.

Nel 2017, questa volta nella seconda circoscrizione, sostenuto da La République en Marche, arrivò al secondo turno con il 32,57% dei voti ma Rémi Delatte (LR) vinse le elezioni.

Nel 2022 non ha potuto candidarsi perché, attraverso nomine nazionali, il collegio elettorale è stato riservato alla Federazione Progressista, fondata da François Rebsamen (PS, FP), ed è stato eletto Benoît Bordat (FP).

Nel contesto delle elezioni legislative anticipate, François Deseille ritorna quindi nella terza circoscrizione elettorale e intende incarnare la partecipazione di Modem a sostegno di Emmanuel Macron all’interno della coalizione Ensemble pour la République.

Fadila Khattabi ringrazia Philippe Frei per la qualità del suo lavoro

Perché non riconfermare Philippe Frei come sostituto?

Fadila Khattabi : “Ci tengo davvero a dire che Philippe Frei è al mio fianco dal 2017. Abbiamo ricominciato questa avventura nel 2022. Ha dimostrato un lavoro di alta qualità, si è seduto. Davvero, vorrei ringraziarlo ancora una volta per tutta la qualità del suo lavoro.”

“Alla luce dei risultati seguiti alle elezioni europee, la situazione è cambiata. Abbiamo una nuova situazione, un nuovo contesto politico. Quindi volevo davvero avere al mio fianco François Deseille, radicato da molti anni nell’area metropolitana, per avere una nuova dinamica”.

François Deseille rappresenta “l’apertura, l’unione e una nuova dinamica”

François Deseille rappresenta il Modem. Che importanza ha per lei la rappresentanza di questa componente della maggioranza presidenziale uscente?

Fadila Khattabi : “Lavoriamo insieme già da molti anni e anche allora c’è apertura, unione e una nuova dinamica. Lavoriamo con il Modem già dal 2017 e continuiamo a farlo ma volevo andare oltre. Philippe Frei era membro del Renaissance e lì ho mostrato ancora più apertura con François Deseille”.

“Se non facciamo nulla, andiamo verso una lotta Mélenchon-Bardella”

Perché accettate il lavoro sostitutivo in questo contesto difficile?

François Deseille : “La mia principale motivazione in politica è la lotta contro gli estremismi, ma se non facciamo nulla, andiamo verso una lotta Mélenchon-Bardella, che non è possibile. Quando Fadila Khattabi mi ha detto “François, puoi venire a lavorare con me?”, ho detto subito “sì”. Per me è una battaglia di valori, ho 4 figli, non li voglio vedere [Jordan] Bardella, né [Jean-Luc] Mélenchon a capo di un governo francese. È la lotta per i valori che mi spinge soprattutto”.

François Deseille dà priorità alla “lotta contro l’esclusione” e alla “qualità delle finanze pubbliche”

Entrambi sostenitori di Emmanuel Macron dalle elezioni presidenziali del 2017, vi conoscete da molto tempo, conoscete anche il programma e la coalizione, ma, in particolare, durante questa campagna espressa, su cosa vi concentrerete?

François Deseille : “L’importante è lavorare in particolare sulla lotta contro l’esclusione, contro le difficoltà che si incontrano quotidianamente”.

“Ho un lavoro dove mi confronto con persone che soffrono, che sono in difficoltà, che hanno problemi [NDLR : François Deseille est masseur-kinésithérapeute de profession]. L’obiettivo è aiutare il più possibile queste persone, è aiutare a riunire quante più persone possibile per cercare di uscire da questa crisi che stiamo vivendo attualmente.

“Per me è importante lavorare anche sulla finanza pubblica. Alla città di Digione ho potuto portare questa qualità finanziaria che attualmente non può essere criticata. Abbiamo ridotto enormemente il debito pur continuando a investire. Siamo riusciti a fare delle cose, basta avere la gestione di un padre di famiglia”.

“Quando vedo i programmi annunciati da [La France insoumise], annunceremo un salario minimo di 3.000 euro, se continua così. Penso che ora l’obiettivo sia dire qualsiasi cosa senza sapere come elaborare il finanziamento che c’è dietro e poi vedere come funzionerà in termini di tassi di interesse sul debito futuro. Ad un certo punto, ci sarà del lavoro da fare su questo”.

“Stiamo parlando di problemi pensionistici. Come fisioterapista, voglio lavorare per introdurre difficoltà nei ritiri. Questo è un aspetto che va tenuto ancora di più in considerazione. Ci sono lavori dove lavorare di notte fino a 50 anni è troppo e altri, a 60, è fattibile, altri a 65 e ci sono anche persone a 70, vogliono sempre lavorare quindi dobbiamo lasciare che le persone lavorino come vogliono. “

“Ecco perché è importante collaborare con il ministro che si occupa in particolare della disabilità”.

“Non dobbiamo lasciare il debito alle generazioni future”

Se si rinnovasse la maggioranza a sostegno di Emmanuel Macron, Fadila Khattabi potrebbe rimanere ministro. Siete pronti a sedere nell’Assemblea nazionale?

François Deseille : “Se Fadila Khattabi diventasse di nuovo ministro, lo spero, sarò pronto per andare all’Assemblea nazionale!”

François Deseille ha sottolineato le sue competenze in materia di finanza pubblica e il particolare interesse di Modem per questo argomento. Lei ha criticato le “proposte deliranti” del Raggruppamento Nazionale e del Nuovo Fronte Popolare. Gli elettori della terza circoscrizione, molti dei quali vivono la precarietà, possono essere sensibili alla questione delle finanze pubbliche?

Fadila Khattabi : “Certo ! Sappiamo di avere un debito abissale e dobbiamo mostrare responsabilità e non lasciare che questo debito si accumuli e lo lasci alle generazioni future.

“Tuttavia, abbiamo bisogno anche di giustizia sociale e di tenere conto di tutta la precarietà e le aspettative dei francesi. Sono a terra. Ci sono stato di nuovo, proprio adesso, a Longvic. A preoccupare è anche il potere d’acquisto. La preoccupazione è anche, forse domani, a seguito del programma delirante, sia dell’estrema destra che dell’estrema sinistra – pensionamento ad esempio a 60 anni – di vedere diminuire le pensioni dei pensionati. Non voglio che i nostri pensionati, che già hanno pensioni piccole, le vedano diminuire. Non dimentichiamo quello che è successo in Germania. Un tedesco guadagna l’85% di quanto guadagna un francese. Voglio davvero continuare a proteggere i francesi, proteggere il loro potere d’acquisto, proteggere i loro posti di lavoro e garantire che il nostro Paese possa andare avanti pacificamente”.

“Il debito appartiene ai cinesi, ai qatarioti, agli americani…”

Fadila Khattabi : “Oggi, infatti, abbiamo uno scioglimento ma, in qualche modo, potremmo continuare così con il blocco del Paese preso in ostaggio dall’estrema destra e dall’estrema sinistra? Non era nell’interesse dei francesi. Il presidente ha preso una decisione. Voglio continuare a servire i francesi e a proteggerli”.

François Deseille : “Per quanto riguarda le finanze, ciò che critico è soprattutto annunciare sciocchezze. LFI annuncia un programma irrealizzabile, quindi, dopo, possiamo dire qualsiasi cosa”.

“Il debito è dei cinesi, dei qatarioti, degli americani… Aumenteranno i tassi di interesse ed è finita, non si può più fare nulla, è tutto bloccato”.

Nota dell’editore: secondo un rapporto dell’Assemblea nazionale dello scorso maggio, il 53,2% del debito pubblico francese è detenuto da investitori stranieri (di cui il 29% al di fuori della zona euro).

Ciò corrisponde all’allarme lanciato dal ministro dell’Economia Bruno Le Maire che prevede lo scenario che il primo ministro Liz Truss si è trovato ad affrontare nel Regno Unito prima di dover dimettersi.

Nota dell’editore: il 23 settembre 2022, Liz Truss (conservatrice) ha presentato una politica di bilancio incentrata su 45 miliardi di sterline di tagli fiscali, a beneficio delle famiglie più ricche, senza compensazione delle entrate altrove. Di fronte al rischio di mettere a dura prova le finanze pubbliche e di amplificare l’inflazione, già elevata dall’inizio della guerra in Ucraina, i mercati finanziari crollano, la sterlina è sotto attacco, i tassi di interesse si restringono. Non più sostenuta dal suo partito, Liz Truss si è dimessa il 20 ottobre.

François Deseille : “È del tutto possibile, quindi, ad un certo punto, devi essere realistico. D’altra parte, abbiamo bisogno di più giustizia sociale, di tenere conto di lavori più ardui, di più potere d’acquisto per alcuni”.

“Includono nel loro programma le mense scolastiche gratuite con prodotti biologici. Il costo costerebbe quasi 50 miliardi di euro. NO. Vogliamo mense gratuite per certe persone”.

“Ad esempio, la città di Digione prevede prezzi di 53 centesimi di euro per gli indigenti e poi di 7 euro per gli altri”.

“Non abbiamo mai smesso di proteggere i francesi”

Questo nuovo contesto potrebbe essere associato a nuove misure riguardanti in particolare il potere d’acquisto?

Fadila Khattabi : “Personalmente sento la rabbia e la delusione dei francesi ma dobbiamo anche essere pragmatici e cercheremo di soddisfare le loro aspettative su due o tre temi”.

“Quello che mi viene detto sul campo è il potere d’acquisto. Questa è una realtà. Accesso alle cure, in particolare in alcuni quartieri o nelle zone rurali, dove esistono difficoltà e anche problemi di mobilità. Sappiamo anche che i trasporti sono costosi. Le persone prendono la macchina, vanno a lavorare nelle metropoli e questo rappresenta un costo per il carburante. Abbiamo cercato di rispondere anche all’energia attraverso lo scudo tariffario per tutelare il potere d’acquisto dei francesi”.

“Ci sono aspettative che dobbiamo soddisfare e le soddisferemo se, effettivamente, i francesi decideranno di fidarsi di noi. Ancora una volta, abbiamo continuato a proteggere i francesi dall’inflazione, dal costo dell’energia o del carburante, durante la crisi sanitaria, in termini di salute ma anche per proteggere le nostre imprese e i nostri posti di lavoro. Voglio continuare a proteggere i francesi”.

“Bisogna fare ancora di più e noi siamo mobilitati. Effettueremo una campagna dinamica e locale sul campo. Inoltre, sono sempre stato sul campo da quando sono stato eletto nel 2017. Non ho smesso di fare campagna elettorale dal 2017. Sono ancora sul campo per incontrare i miei concittadini”.

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Jean-Christophe Tardivon

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