Par
Matilde Carnet
Pubblicato il
14 novembre 2024 17:06
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“Questo è un grido di aiuto. » Sylvie Muller è il referente per l'associazione Les Papillons per il dipartimento diTuo. Questa residente di La Saussaye, ora in pensione, si è unita all'associazione poco dopo la sua creazione, cinque anni fa, nel 2020. “Ho sempre avuto una sensibilità particolare per i bambini”, confida.
Mali sulle parole
Da diversi anni lavora intensamente per far conoscere l'associazione nel dipartimento e per permettere ai bambini della zona di beneficiare dei benefici dispositivo di aiuto. L'associazione Les Papillons vuole liberare la voce dei bambini installando cassette postali nelle scuole, nei centri ricreativi o anche nei club sportivi.
Creiamo il collegamento tra i bambini e l’aiuto che possono ricevere.
In queste scatole possono lasciare parole se vengono maltrattati. Molestie scolastiche, violenza fisica o morale, violenza sessuale e stuproecc. La posta viene poi raccolta una o due volte a settimana e poi inviata agli psicologi dell'associazione.
Di volta in volta, a seconda della natura dei fatti denunciati, l'associazione contatta le Cellule di Raccolta Informazioni Rilevanti (CRIP) dei dipartimenti interessati o le Procure della Repubblica presso i Tribunali Giudiziari competenti. “ Non possiamo sostituire i servizi sociali. Creiamo il collegamento tra i bambini e l’aiuto che possono ricevere”, spiega Sylvie Muller.
“ha messo il suo sedere nel mio sedere” (sic)
Alla fine di settembre 2024, un nonno, ad Ain, è stato condannato per stupro e violenza sessuale su tre delle sue nipoti. Ed è grazie a parola caduta da uno di loro, poi invecchiato 10 anniche il silenzio era stato rotto. “Mi tocca dal lato inferiore e dal lato superiore e anche ha messo la sua parte inferiore nella mia parte inferiore e ho provato a togliermelo ma lui non ha voluto (sic)”, ha scritto la bambina.
« La scatola li ha salvati. Per i bambini è più facile scrivere che parlare. Prima ne parliamo, più possibilità hanno di ricostruirsi in seguito”, spiega Sylvie Muller.
Poche scatole in Eure
Tuttavia, nel dipartimento dell’Eure, ci sono solo una ventina di cassette postali Papillonstra cui diversi situati negli stessi comuni, come Pont-Audemer o Conches-en-Ouche. Quel che è peggio è che alcune città hanno scelto di non rinnovare la convenzione con l'associazione e di farlo smontare le scatole.
È il caso di Vraiville, dove per l'inizio dell'anno scolastico, a settembre 2021, è stata installata una scatola per farfalle presso la scuola. “Lo abbiamo conservato per un anno”, spiega il sindaco Hervé Gamblin. Ma non c'era nessun accordo con l'Istruzione Nazionale, ho dovuto trovare le parole da solo, Stava diventando troppo complicato. » Da allora la gestione della scuola è cambiata e il sindaco assicura che la scuola “affronta queste questioni di petto”. Resta il fatto che, per un anno, la scatola ha consentito al sindaco di gestire alcuni problemi di bullismo scolastico, di cui ha appreso attraverso le parole.
Il coinvolgimento dei Comuni
Per Sylvie Muller la partnership è “ un impegno reale contro gli abusi sui minori » per le comunità e le strutture, che richiede un reale coinvolgimento. Dovranno infatti firmare un accordo, versare un contributo, trovare rappresentanti che verranno formati dall'associazione a lavorare con i bambini spiegando loro come funziona il sistema, e persone di fiducia che si prenderanno cura della posta. “Se un comune vuole davvero aiutare i bambini, ci riesce”, assicura Sylvie Muller.
Servono volontari
Oggi il referente vuole “ricominciare da zero”. Si è avvicinata poco a poco ai comuni, prima via e-mail, poi nei municipi, quando è riuscita a ottenere un appuntamento. “Alcuni funzionari eletti dicono che non ne hanno bisogno, che non ci sono maltrattamenti tra loro…” Senza voler gettare loro vergogna, Sylvie Muller spera nella consapevolezza sull’importanza di aiutare i bambini a parlare. “Ho scritto ai deputati del dicastero, vorrei un aiuto per far conoscere l’associazione. »
Il rappresentante è anche alla ricerca di volontari, perché ce ne sono solo 3 o 4 in tutto il dipartimento, per avvicinarsi ai comuni e alle strutture e consentire lo schieramento dei box. “Ci sono bambini in serio pericolo… Mobilitiamoci. »
Se siete interessati ad aderire all'associazione Les Papillons o a diventarne partner, in Eure, contattate Sylvie Muller allo 07 69 05 09 09 oppure [email protected]
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