Ecco la nuova classificazione delle spiagge marocchine in base alla qualità dell’acqua e della sabbia

-

JavaScript è disabilitato! Perché vuoi farlo? Abilita JavaScript nel tuo browser web!


Il Dipartimento per lo sviluppo sostenibile presenta l’edizione 2024 del suo rapporto sul monitoraggio della qualità delle acque di balneazione e della sabbia sulle spiagge del Regno.

Per questa edizione, 196 spiagge sono state interessate dalla sorveglianza condotto congiuntamente dal Laboratorio nazionale per gli studi e il monitoraggio dell’inquinamento (LNESP), il Laboratorio pubblico di prove e studi e il Centro per gli studi e le ricerche sull’ambiente e sull’inquinamento (LPEE/CEREP ). Si noti che il rapporto 2024 si basa su campioni prelevati nel 2023.

Sulle 196 spiagge esaminati, 69 si trovano nel Mediterraneo e 127 sulla costa atlantica.

1.589 campioni sono stati effettuati presso le 161 stazioni di monitoraggio dislocate nel Mediterraneo. Per quanto riguarda la costa atlantica, 3.360 campioni sono stati effettuati su un insieme di 336 stazioni di monitoraggio.

Delle 497 stazioni di campionamento, solo 411 avevano un numero sufficiente di campioni prelevati per la classificazione, si legge nel rapporto. In totale, 382 stazioni (o 90,74%) sono stati dichiarati di qualità microbiologica conforme ai requisiti dello standard marocchino.

Mappa della qualità delle acque di balneazione

I siti di monitoraggio vengono scelti in base al numero di visitatori, alla natura dei luoghi (rilievo, conformazione della riva, ecc.) e ai potenziali rischi di inquinamento (scariche di acque reflue, foci di fiumi, porti, ecc.). La valutazione e la classificazione delle acque di balneazione avviene in conformità all’artNorma marocchina NM 03.7.199.

La classificazione si basa sui risultati dell’analisi di due parametri microbiologici, in particolare Escherichia Coli (E. Coli) ed Enterococchi intestinali (EI), di quattro stagioni balneari consecutive, compreso l’anno in corso, quindi sul confronto con i valori soglia.

Quattro categorie sono da distinguere in questo senso:

– acqua qualità eccellente : Escherichia Coli (CFU/100ml) ≤ 250; Enterococchi intestinali (CFU/100ml) ≤ 100

– acqua di buona qualità : Escherichia Coli (UFC/100ml) ≤500; Enterococchi intestinali (CFU/100 ml) ≤ 200

– qualità sufficiente : Escherichia Coli (UFC/100ml) ≤ 500; Enterococchi intestinali (CFU/100ml) ≤185

– qualità insufficiente : Escherichia Coli (UFC/100ml) > 500; Enterococchi intestinali (CFU/100ml) > 185

Qualità delle acque di balneazione sulle spiagge del Regno

39 stazioni non adatte alla balneazione

Circa 39 stazioni (o 9,26%) sono stato dichiarato non idoneo alla balneazione. Sono soggette all’influenza degli scarichi di acque reflue e/o ad un’elevata concentrazione di bagnanti, unite a infrastrutture igieniche insufficienti e anche ai cambiamenti climatici, in particolare per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico, talvolta inquinato, dagli uadi che raggiungono le spiagge.

Stazioni di campionamento conformi e non conformi

Di seguito è riportato l’elenco di stazioni non conformi e la carta della qualità microbiologica delle acque di balneazione delle principali spiagge del Regno.

La qualità igienica della sabbia

Per l’anno 2023, monitoraggio della qualità igienica della sabbia, compresi i rifiuti marini sulle spiagge, interessato 63 spiagge di cui 25 spiagge sulla costa mediterranea e 38 spiagge sulla costa atlantica.

Nel Mediterraneo, il numero medio di rifiuti raccolti è di 756 rifiuti ogni 100 m, con una portata che supera di gran lunga questa media. Le spiagge di Sabadilla o Dalya nella regione Tangeri-Tétouan-Al Hoceima stabiliscono record con rispettivamente più di 5000 e 3000 elementi raccolti ogni 100 m.

Per quanto riguarda la zona atlantica, il valore medio è di 667 elementi/100 m. Il valore massimo si registra nella spiaggia di Ras R’mel nella regione Tangeri-Tetouan-Al Hoceima con più di 4.500 elementi per 100 m.

Predominanza di plastica/polistirolo

La distribuzione dei rifiuti nelle spiagge monitorata nel corso delle due campagne indica che la categoria di rifiuti predominante è quella plastica/polistirolocon un tasso del 90,6%;

Prime 3 sottocategorie predominanti a livello nazionale:

– mozziconi e filtri di sigaretta: 31%;

– tappi e coperchi in plastica: 20%;

– confezionamento di patatine e caramelle/bastoncini di zucchero: 8%.

Hai in mente un progetto immobiliare? Yakeey e Médias24 ti aiutano a realizzarlo!

©Media24. Qualsiasi riproduzione vietata, in qualsiasi forma, senza l’autorizzazione scritta della Société des Nouveaux Médias. Questo contenuto è protetto dalla legge e in particolare dalla legge 88-13 relativa alla stampa e all’editoria, nonché dalle leggi 66.19 e 2-00 relative al diritto d’autore e ai diritti connessi.

-

PREV Elezioni legislative 2024: il deputato della France Insoumise Adrien Quatennens rinuncia alla sua candidatura
NEXT “Se le cose si bloccano fin dal primo incontro, ciò complica tutto”: confida Georges-Louis Bouchez prima di un colloquio segreto con Bart De Wever