“Con Aebischer e Duah Murat Yakin ha fatto davvero centro” – rts.ch

“Con Aebischer e Duah Murat Yakin ha fatto davvero centro” – rts.ch
“Con Aebischer e Duah Murat Yakin ha fatto davvero centro” – rts.ch
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L’ex nazionale svizzero Matias Vitkieviez, che ha giocato soprattutto nel Servette, Young Boys e Saint-Gall, analizza la vittoria svizzera contro l’Ungheria (3-1), tornando in particolare sulle prestazioni di Michel Aebischer e Kwadwo Duah, che aveva conosciuto a Berna .

RTSsport.ch: Matias Vitkieviez, vittoria per 3-1 contro l’Ungheria. Possiamo parlare di un inizio perfetto per la Svizzera…

MATIAS VITKIEVIEZ: Sì davvero. Ciò che la Nazionale ha mostrato sabato, compreso un ottimo primo tempo, è molto promettente e fa ben sperare per il futuro. Sono stato logicamente sedotto dalla prestazione di Michel Aebischer, che è un vero giocatore di squadra, sempre al servizio del collettivo, e il passaggio che ha consegnato a Kwadwo Duah per l’1-0 è incredibile.

RTSsport.ch: Ma quale è stata la tua reazione quando hai scoperto il tabellino della partita e in particolare le scelte di Murat Yakin?

MATIAS VITKIEVIEZ: Ti ammetto che temevo il peggio! Vedendo il sistema, i giocatori titolari, ho detto”Oh là là“, mi chiedevo cosa volesse dire, pensando che l’allenatore non stava imparando dagli errori del passato e che sarebbe stato molto complicato. Ma molto presto la Svizzera mi ha smentito, prendendo in mano la partita, giocando un buon calcio. Quindi sì , Sono rimasto sorpreso in senso positivo, come si suol dire. (ride). E lì, francamente, puoi solo dire bravo a Murat Yakin. Il suo allenatore era vincente. Gli dà ragione anche l’ingresso di Embolo, che segna il 3-1. Idem per l’uscita di Widmer, che aveva ricevuto un’ammonizione molto presto. Tutte le sue scelte erano giuste.

La Svizzera mi ha smentito affrontando la partita a testa alta. Quindi sì, sono rimasto sorpreso in senso positivo, come si suol dire. E lì, francamente, puoi solo dire bravo a Murat Yakin. Il suo allenatore era vincente.

Matias Vitkieviez, ex nazionale svizzero

RTSsport.ch: Conoscevi Aebischer e Duah allo Young Boys, visto che giocavano in seconda squadra quando tu eri in Superlega…

MATIAS VITKIEVIEZ: Sì, e trovo incredibile vedere questi due ragazzi, che si conoscono da anni, realizzare ciò che hanno fatto sabato. È magnifico. Vedendo l’1-0 mi dico che forse hanno riprodotto in piena Europa una fase che sicuramente avevano realizzato nel campionato dilettantistico svizzero qualche anno fa. È pazzesco!

RTSsport.ch: Avendo lavorato con lui a Berna, poi osservato dalla tribuna di Ginevra, quando giocava (raramente) al Servette FC in Challenge League, avreste mai immaginato Duah a questo livello?

MATIAS VITKIEVIEZ: Mai, ma davvero mai (Insiste). Non avrei mai pensato di vederlo nella Nazionale svizzera, ancor meno titolare, ancor meno agli Europei e ancor meno marcatore. Ma la sua storia è superba. Sono felice per lui.

Non avrei mai pensato di vedere Kwadwo Duah nella squadra svizzera, ancor meno titolare, ancor meno agli Europei e ancor meno marcatore. Ma la sua storia è superba. Sono felice per lui.

Matias Vitkieviez, ex nazionale svizzero

RTSsport.ch: Oltre ad Aebischer e Duah, cosa ti ha attratto del calcio svizzero?

MATIAS VITKIEVIEZ: Ho apprezzato molto l’animazione offensiva, perché gli elvezi avevano comunque delle buone occasioni, e in particolare il comportamento di Dan Ndoye, un giocatore che trovo spesso molto interessante, perché porta sempre qualcosa con la sua azione. E poi bisogna riconoscere che gli elementi dell’esperienza sono stati all’altezza della sfida.

RTSsport.ch: Dal punto di vista calcistico, l’Ungheria era abbastanza lontana da ciò che immaginavamo, soprattutto nel primo tempo…

MATIAS VITKIEVIEZ: In effeti! Ho trovato questi ungheresi molto deboli, soprattutto durante un’ora. Mi aspettavo molto meglio da una selezione capace di dominare il proprio girone di qualificazione e finire davanti alla Serbia. L’ho trovata timida, poco organizzata. Non sono sicuro che gli ungheresi siano migliori degli scozzesi.

RTSsport.ch: Saranno proprio gli scozzesi i prossimi avversari della Svizzera (mercoledì alle 21 su RTS 2). Quali scelte faresti se fossi Murat Yakin?

MATIAS VITKIEVIEZ: Partendo dal presupposto che non si cambia una squadra vincente, non cambierei nulla di ciò che è stato messo in atto sabato. Murat Yakin ha capito bene. Devi avere la stessa squadra, lo stesso sistema. Francamente, in base a quello che ho visto contro gli ungheresi, sono molto ottimista per la prossima partita contro la Scozia. C’è una reale possibilità di entrare direttamente in questo gruppo.

Arnaud Cerutti

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