il quartetto ha vinto 200.000 euro

il quartetto ha vinto 200.000 euro
il quartetto ha vinto 200.000 euro
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Un preside, un falso contabile, un falso venditore e un manager di paglia. Tre uomini e una donna sono stati processati mercoledì 13 novembre 2024 a Tours per aver aperto conti presso banche per società che non c'erano.

In totale, nel 2016 e nel 2017, sono stati truffati 200.000 euro presso diverse banche della regione Centro-Valle della Loira, ma anche nel nord della Francia. Tra gli istituti vittime della manovra figurano BNP Paribas, la Caisse d'Epargne e il Crédit Lyonnais.

Il sistema appare semplice, il risultato atteso rapidamente redditizio: Ruben V., cittadino spagnolo, è chiamato a prestare il suo nome ad una società mentre Gulumser C. e Karim L. si occupano dei documenti falsi. Il primo si occupa anche di fissare gli appuntamenti con la banca e funge da contabile per rassicurare i consulenti. Hafeez A. dà gli ordini.

Assegni falsi

Una volta create le società, è il momento di aprire un conto bancario. Ruben V., che non parla francese, viene presentato come un imprenditore stabilitosi in Francia. Hafeez A. a volte si finge amico d'affari, traduttore. Questo pakistano in realtà non parla spagnolo. Ruben V. non capisce niente ma firma le carte.

Una volta aperti i conti, gli assegni vengono prontamente depositati. Sono falsificati o fatti di legno, per creare l'illusione di un saldo creditore. Mentre le verifiche bancarie vengono completate, gli importi vengono trasferiti su altri conti o prelevati dallo sportello automatico.

Esca di guadagno

Questi movimenti sono serviti infine a pagare una decina di dipendenti edili, in un sistema di lavoro nascosto.

Mercoledì sera sono state pronunciate condanne da dodici mesi con sospensione della pena a diciotto mesi contro gli imputati, i quali hanno tutti parlato di lusinghe di guadagni facili come cerotti posti in situazioni finanziarie allora complicate.

Le toghe nere lo sanno, il sistema è andato oltre queste quattro facce. Il nome di un certo “Ali” è stato menzionato in particolare mentre dava ordini a Hafeez A. Finora non è stato possibile rintracciarlo.

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