una donna sospettata di aver prelevato 43.000 euro dal conto bancario di un defunto

una donna sospettata di aver prelevato 43.000 euro dal conto bancario di un defunto
una donna sospettata di aver prelevato 43.000 euro dal conto bancario di un defunto
-

Una donna di 64 anni dovrà presentarsi questo sabato, 15 giugno, alla procura di Besançon (Doubs). È sospettata di aver prelevato quasi 43.000 euro dal conto bancario del suo amante, il cui corpo è stato ritrovato nell’agosto 2023.

Un uomo di 62 anni è stato trovato morto nella sua casa di Besançon il 5 agosto 2023, rue Narcisse Lanchy, nel quartiere di Palente. I vicini hanno lanciato l’allarme. Il giardino della casa non veniva più mantenuto.

Il corpo giaceva lì da più di un anno in uno stato di decomposizione molto avanzato. Secondo l’autopsia la morte del sessantenne risale probabilmente intorno al giugno del 2022, l’ultima volta che l’uomo è stato visto vivo.

Il pubblico ministero di Besançon, Etienne Manteaux, descrive la vittima come un uomo”che viveva particolarmente solo”. Nella sua casa sono state trovate bottiglie di alcol forte, che suggeriscono una dipendenza dall’alcol. L’autopsia ha favorito una morte naturale.

La figlia del defunto, contattata dagli investigatori, non aveva più contatti con il padre dal 2005. Durante il processo di eredità, accede ai suoi conti bancari. Sembra che i prelievi bancari siano avvenuti dopo la sua morte, per un importo totale di 43.000 euro. Prelievi avvenuti fino a ottobre 2023. Grazie alle telecamere di sorveglianza dell’ATM gli investigatori identificheranno una donna di 64 anni, che ha effettuato i prelievi.

Messo in custodia di polizia,Quest’ultimo spiega di aver mantenuto una relazione con il defunto. Ha raccontato agli investigatori di aver trovato il suo amante a terra, ubriaco, un giorno. Lei lo avrebbe lasciato solo dopo averlo messo a letto, senza avvisare nessuno. “Ha spiegato che temeva sospetti, che non era un’assassina”, spiega il pubblico ministero. La donna ha ammesso di aver prelevato fondi, di cui ha principalmente utilizzato “per i gratta e vinci”.

Dovrebbe essere perseguita per mancata assistenza a persona in pericolo, furto di carte bancarie e frode. pregiudizio “della ragazza” del defunto e “dal fondo pensione” che continuava a pagare la pensione del sessantenne.

La donna dovrà presentarsi alla procura di Besançon questo sabato 15 giugno nell’ambito di una comparizione ritardata. Questo approccio può consentire di porre una persona sotto controllo giudiziario, in custodia cautelare o agli arresti domiciliari fino al processo, in attesa dell’ulteriore completamento del fascicolo (analisi medica, in questo caso psicologica). In questo caso è stata richiesta una perizia psichiatrica. La donna dovrà essere processata entro due mesi. Rischia una condanna a 5 anni di carcere per le accuse contro di lei.

-

PREV FC Nantes: Kita lo capovolge, lui altalena!
NEXT La Grosse Journe Recycleries (ex sito di segheria) Moustey