Martedì, i Giovani Comunisti della Touraine hanno scritto a Thomas Campeaux, il nuovo prefetto dell'Indre-et-Loire. L'oggetto della loro missiva è semplice: chiedono lo scioglimento del piccolo gruppo di estrema destra “Tours et Des Lys”. L'ultima fiaccolata degli identitari sarebbe il motivo principale, riferiscono i nostri colleghi di France Bleu.
“Un pericolo per la Repubblica”, ritiene il segretario dei Giovani Comunisti. Particolarmente degna di nota è la sfilata degli attivisti patriottici che ha avuto luogo questo sabato. L'associazione “Tours et Des Lys” è scesa in piazza in onore del vescovo San Martino di Tours, patrono della città, con la bandiera del Fleur de Lys in mano, cantando inni, giudicato nazista dai partigiani di sinistra.
Ritenuta pericolosa l’ideologia del gruppo “Tours et Des Lys”.
Questa dimostrazione era una di troppo. Sebbene non sia stato segnalato alcun incidente, i Giovani Comunisti deplorano il fatto che queste manifestazioni siano ancora autorizzate. La segretaria ricorda che i membri della sua associazione sono spesso presi di mira da questo gruppo identitario, che lei definisce razzista, omofobo e antifemminista.
I Giovani Comunisti affermano di non poter più tollerare questo tipo di comportamento e di ideologia. Sperano che il prefetto prenda le misure necessarie per sciogliere questa associazione operante secondo la legge del 1901.
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