Questo mercoledì, una trentina dei 160 dipendenti della marca Leroy Merlin a Malemort hanno lasciato il lavoro. Un'azione nazionale, perché ai tempi della Nao (negoziazione annuale obbligatoria), il management rifiuta di integrare i premi di anzianità graduali, 30 euro lordi mensili ogni 3 anni.
Incomprensibile soprattutto da allora “L’azionista ha realizzato negli ultimi 3 anni un utile di 1 miliardo di euro” spiegare Renaud Biret. Per il Delegato sindacale CGTi più vecchi sono i più colpiti:
« Perché la salariso che arrivano, con la rivalutazione dello SMIC, ils ci stanno raggiungendo. E noi, i vecchi, non riusciamo a distinguerci dal nuovol arrivato mentreoffriamo tutta la nostra esperienza, la nostra competenza da anni. »
« Ci chiediamo se davvero vogliano trattenerci”
” JHo 13 anni nel negozio e sono favorevole a insegnare tutto quello che so nuovo arrivo. Ma voglio che venga riconosciuta l'anzianità perché dai tempi del COVID, non abbiamo più il bonus e ci chiediamo dove vanno a finire i soldi ».
“Ci chiediamo se alla fine vorranno trattenerci, è la domanda che ci poniamo… E poi il giovane che arriva in azienda, si dice beh non mi motivano a restare, non lo fa t Non è previsto alcun premio di anzianità.
Troppo fatturato
“Ex ex come noi che hanno avuto buoni anni a Leroy Merlin (…) quello che vogliamo è perpetuare i posti di lavoro nel settore di Brive. Nel nostro Leroy Merlin vogliamo che ci sia un'esperienza che duri (…) Negli ultimi 2 anni abbiamo avuto un turnover incredibile, sia a casa che anche tra i dirigenti. Dei 160 dipendenti all'inaugurazione (ottobre 2012, ndr), ce ne sono appena 25. Nell'esercizio 2021 ci sono state 40 uscite… Il fatturato è enorme. E vogliamo che finisca. In effetti, siamo una grande azienda e vogliamo che duri”.