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Metropoli di Grenoble: trasformatori bruciati, case prive di elettricità
France Bleu, 13 giugno 2024

I vigili del fuoco sono intervenuti in diversi incendi scoppiati nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 giugno nella metropoli di Grenoble. A La Tronche ma anche vicino al centro commerciale Grand’Place di Grenoble dove diversi negozi sono senza elettricità. Un’indagine è stata infatti aperta dalla procura di Grenoble, e affidata alla polizia giudiziaria, perché la distruzione di queste due sottostazioni elettriche ricorda necessariamente l’ondata di incendi che hanno colpito Grenoble negli ultimi anni.

Inoltre, secondo il pubblico ministero di Grenoble, Eric Vaillant, gli incendi quasi simultanei dei due trasformatori, situati a una decina di chilometri l’uno dall’altro, in effetti fa venire in mente il sabotaggio da parte dell’ultrasinistra libertaria. Nessuna richiesta è stata ancora avanzata, ma non sempre ce ne sono ».

Un primo incendio su un trasformatore elettrico si è dichiarato in avenue du Grand Sablon a La Tronche all’1:20. 80 case sono rimaste prive di elettricità. Enedis ha installato temporaneamente dei generatori dalle 8 del mattino, in particolare per alimentare l’impresa di pompe funebri situata nelle vicinanze. Questi generatori riforniranno le famiglie interessate fino alla fine dei lavori. Questo lavoro potrebbe durare diversi giorni e costare diverse decine di migliaia di euro.

Due ore dopo, alle 3:17, al 21 di avenue de l’Europe a Grenoble, è scoppiato un incendio su un trasformatore ad alta tensione. L’incendio è scoppiato in questo vecchio edificio dell’EDF, la porta era rotta. “Il sito ha subito effrazioni qualche giorno fa”indica la polizia nazionale. Questa stazione ad alta tensione alimenta altri 15 trasformatori del settore. Tra le 3.000 e le 4.000 persone sono colpite da queste interruzioni di corrente. In particolare la Trésorerie Générale ma anche il centro commerciale Grand’Place. I responsabili tecnici del sito segnalano che il centro commerciale è dotato di una stazione di emergenza e che quindi l’erogazione di energia elettrica ha potuto continuare. Si preferisce la pista dell’incendio doloso.


Metropoli di Grenoble. Bruciate due stazioni elettriche:
quello che sappiamo
Il Delfinato, 13 giugno 2024

Fra 1 ora e 1 ora e 30 minuti, trasformatore elettrico da 20.000 volt, situato lungo l’avenue du Grand Sablon a La Tronche, è letteralmente esploso in seguito ad un incendio probabilmente di origine dolosa. Un residente, fortunatamente illeso, è stato dovuto essere evacuato a scopo precauzionale prima che i vigili del fuoco spegnessero l’incendio. La strada è stata chiusa al traffico durante l’intervento e i rilievi sono stati effettuati dagli agenti della polizia di Grenoble, presenti anche loro.

Questo disastro ha privato dell’elettricità 80 clienti fino alle 8 di questo giovedì mattina, poiché i servizi Enedis hanno messo rapidamente in funzione tre generatori in attesa della sostituzione del trasformatore distrutto. La direzione del vicino ospedale universitario di Grenoble-Alpes ha precisato che l’incendio non ha tuttavia avuto ripercussioni sull’attività dell’ospedale.

A questo evento ne seguì un altro simile poche decine di minuti dopo. Intorno alle 2:30infatti, una stazione di trasformazione elettrica installata in un edificio già di proprietà dell’EDF e situato in un sito in fase di smantellamento al 21 di avenue de l’Europe, a Grenoble, è stata a sua volta incendiata.

Questa volta non sembrano esserci dubbi sull’atto doloso: la porta dell’edificio – sulla quale lunedì era stato messo un lucchetto dopo diversi effrazioni o tentativi accertati nei giorni precedenti – è stata scassinata dall’incendiario( S). Tutti i cavi e gli interruttori automatici dell’impianto sono stati distrutti, provocando il blocco di 1.768 contatori – privati ​​o professionali – compreso quello del vicino centro commerciale Grand’Place.

Le squadre di guardia di GreenAlp hanno fatto tutto il necessario per ripristinare la corrente elettrica in meno di un’ora e tutte le case e le aziende interessate hanno ritrovato la corrente elettrica poco dopo 3 ore. Il pubblico ministero di Grenoble, Éric Vaillant, ha indicato in un comunicato stampa che è stata aperta un’indagine, affidata ad agenti di polizia del servizio di polizia giudiziaria locale (SLPJ) di Grenoble.

Nel 2022 e nel 2023, atti simili di sabotaggio attribuiti all’ultrasinistra libertaria

Gli inquirenti cercheranno necessariamente di sapere se questi due incendi possano essere collegati altri incendi deliberatamente appiccati su trasformatori elettrici negli ultimi anni nel dipartimento. Gli ultimi due finora sono stati commessi nella stessa notte, a fine maggio 2023, nei comuni di Moirans e Izeaux.

Prima di ciò, nell’aprile 2022, una serie di azioni di sabotaggio di impianti elettrici attribuite a piccoli gruppi libertari avevano preso di mira una sottostazione RTE a Froges, linee elettriche sotto il ponte Brignoud che attraversa l’Isère tra Villard-Bonnot e Crolles, poi un alto Enedis stazione sorgente di tensione a Meylan.

Le grandi imprese high-tech del bacino di Crolles e Inovallée, uno dei principali parchi tecnologici della regione di Grenoble, sembravano allora essere i principali obiettivi dei sabotatori.



Fonte: Sansnom.noblogs.org

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