Il senatore Denis Bouad vuole salvare le case di cura

Il senatore Denis Bouad vuole salvare le case di cura
Il senatore Denis Bouad vuole salvare le case di cura
-

Il senatore del PS, Denis Bouad, ha interrogato il ministro degli Anziani sulla situazione “preoccupante” del bilancio delle case di cura pubbliche, nonché sulle sue ambizioni a favore degli anziani e del servizio pubblico dell’autonomia.

Allertato lui stesso dalle strutture del Gard, Denis Bouad ha interrogato il ministro Fadila Khattabi sulla situazione finanziaria delle case di cura pubbliche. “Negli ultimi anni le case di cura hanno dovuto affrontare la crisi sanitaria, poi l’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari, l’evoluzione dei tassi di interesse nonché le rivalutazioni legate a Segur e non del tutto compensate, elenca il parlamentare. In 3 anni il loro deficit si è moltiplicato per 20. Oggi il 75% delle case di cura pubbliche sono in deficit”.

“In 3 anni il loro deficit si è moltiplicato per 20”

Nella sua interrogazione orale, Denis Bouad ha invitato il Ministro a rispondere all’“emergenza di bilancio” per evitare un deterioramento dell’assistenza ai pazienti. “Gli sforzi che facciamo per farci carico del sostegno dei nostri anziani sono in qualche modo indicativi della società che desideriamo costruire” giudica il diretto interessato.

Inoltre, “mentre il governo continua a dubitare della sua reale volontà di presentare una legge programmatica sulla ‘vecchiaia'”, la senatrice del Gard ha interrogato il ministro sulla sua ambizione globale per il sostegno agli anziani e l’autonomia del servizio pubblico.

“9,2 miliardi di euro la necessità di finanziamenti aggiuntivi entro il 2030”

“Secondo l’INSEE, nel 2050, in Francia ci saranno 4 milioni di anziani che perderanno la propria autonomia”, spiega Denis Bouad. Dobbiamo assolutamente adattare i nostri sforzi di bilancio a questa sfida demografica. Pertanto, un rapporto di Dominique Libault stima che la necessità di ulteriori finanziamenti sarà di 9,2 miliardi di euro entro il 2030.”

Lo stesso conclude: “Sebbene l’argomento demografico sia stato nuovamente utilizzato di recente per giustificare la riforma delle pensioni, paradossalmente sembra molto meno preso in considerazione quando si tratta di definire le dotazioni di bilancio destinate alla perdita di autonomia assistenziale.

NOTIZIE in Occitania in diretta sulla nostra applicazione

Non perdere nessuna notizia e meteo con il nostro applicazione mobile InfoOccitanie disponibile su iOS o Android! Non hai ancora l’app? Scaricalo GRATUITAMENTE QUI

Metti sotto i riflettori la tua azienda, il tuo evento o la tua associazione! Il nostro team è qui per aiutarti ad aumentare la tua visibilità e raggiungere un vasto pubblico.

Contattaci oggi! [email protected]

-

PREV Pau Victor vuole restare al Barcellona – FC Barcelona
NEXT La Grosse Journe Recycleries (ex sito di segheria) Moustey