Entro il 2050, nell’isola della Riunione dovranno essere costruite 172.500 unità abitative

Entro il 2050, nell’isola della Riunione dovranno essere costruite 172.500 unità abitative
Entro il 2050, nell’isola della Riunione dovranno essere costruite 172.500 unità abitative
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L'Isola della Riunione dovrà costruire 172.500 unità abitative entro il 2050, secondo uno studio appena presentato congiuntamente da INSEE e DEAL. Ciò fa sì che ogni anno vengano costruite in media 5.900 unità abitative, mentre l'anno scorso sono state completate 5.100 unità abitative.

Alla Riunione, se l’andamento demografico e le modalità di convivenza continuassero, tra il 2021 e il 2050 bisognerebbe costruire 172.500 unità abitative. uno studio realizzato congiuntamente dall'INSEE e dal DEAL, presentato mercoledì 13 novembre.

Le 172.500 unità abitative sono così distribuite:

  • 115.000 per esigenze future
  • 29.500 per far fronte alle attuali esigenze

Per sostenere l’aumento del numero delle famiglie sarebbero quindi necessarie 115.500 unità abitative. Questo aumento sarebbe:

  • per il 50% dalla crescita demografica (+5.200 abitanti l’anno)
  • per il 33% dalla riduzione della dimensione dei nuclei familiari legata all’evoluzione dei modelli di convivenza (più single, meno convivenza)
  • e il 17% a causa dell’invecchiamento della popolazione (la quota di coloro che hanno 65 anni e più è in aumento)

Inoltre, sarebbe necessario costruire 27.500 unità abitative aggiuntive per tenere conto di due fattori:

  • da un lato, tra le future costruzioni, una parte sarà sfitta o destinata a seconde case
  • dall'altro rinnovare lo stock esistente.

A queste esigenze future ci sarebbero 29.500 unità abitative da realizzare:

  • 21.800 per risolvere le attuali situazioni di mancanza di alloggi
  • e 7.700 per risolvere le precarie situazioni abitative riscontrate.

Il fabbisogno abitativo varia a seconda degli intercomuni dell'Isola della Riunione:

  • A Cinoreche rappresenta il 26% delle residenze principali dell'isola nel 2021, il fabbisogno di nuove costruzioni dovrebbe essere particolarmente significativo: tra il 2021 e il 2050 dovrebbero essere costruite 52.200 nuove unità abitative, ovvero il 30% del fabbisogno dell'intera isola.
  • All'interno del Casud (16% delle residenze principali nel 2021), tra il 2021 e il 2050 dovrebbero essere costruite 26.900 nuove unità abitative, pari al 15% del fabbisogno dell’isola.
  • Ad est (14% delle residenze principali nel 2021), tra il 2021 e il 2050 dovrebbero essere costruite 22.500 unità abitative, pari al 13% del fabbisogno dell’isola.
  • Se le tendenze continuano, le TO (24% delle residenze primarie nel 2021) necessiterebbero di oltre 35.000 nuove abitazioni
  • E la Civis (21% delle residenze primarie nel 2021) necessiterebbero inoltre di oltre 35.000 nuove abitazioni.


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