Lo ha annunciato il sindacato su France Inter mentre lunedì prossimo si terrà il G20, incontro nel corso del quale potrebbe essere firmato il trattato Ue-Mercosur.
Pubblicato il 13/11/2024 08:17
Aggiornato il 13/11/2024 08:21
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“Da lunedì ripartiremo” Il 18 novembre, ha detto mercoledì 13 novembre il presidente della FNSEA Arnaud Rousseau a France Inter, mentre il 17 e 18 novembre si terrà in Brasile la riunione del G20 dove potrebbe essere firmato il trattato tra l'Unione europea e i paesi del Mercosur. Il principale sindacato agricolo intende “appello alle autorità pubbliche” sul rischio di “conseguenze drammatiche” in caso di entrata in vigore del trattato negoziato tra l’UE e i paesi sudamericani.
“Da lunedì prossimo saremo di nuovo in viaggio”. Il presidente della FNSEA, il principale sindacato agricolo, ha lanciato mercoledì 13 novembre un appello alla mobilitazione degli agricoltori “in tutti i reparti” dal 18 novembre. Quel giorno, “Il G20 si aprirà in Brasile”dove si esaminerà il progetto di trattato di libero scambio tra l'Unione Europea ed i paesi latinoamericani del Mercosur, che “rischia di avere conseguenze drammatiche”ha spiegato Arnaud Rousseau, su France Inter.
“Vogliamo sfidare le autorità pubbliche su questo tema”ha aggiunto il leader sindacale, assicurando che la FNSEA non intende bloccare alcuna autostrada in questa fase. “Non siamo qui per infastidire i francesi”ha assicurato, precisando che lo spostamento previsto si estenderà oltre “pochi giorni”.
La FNSEA aveva già accennato alla ripresa delle azioni da metà novembre, una volta completata la semina invernale. Queste azioni nazionali vengono annunciate meno di un anno dopo un movimento di portata storica.
Da parte sua, lo ha promesso il Coordinamento rurale, il secondo sindacato agricolo del paese “una rivolta agricola” a partire dal 19 novembre, con a “blocco del trasporto di prodotti alimentari”. Quanto alla Confederazione dei contadini, essa pianifica azioni contro “accordi di libero scambio” O “accaparramento di terre da parte delle compagnie energetiche”.
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