I funzionari si aspettano che il traffico marittimo commerciale attraverso il porto di Baltimora ritorni presto ai livelli normali dopo che il canale principale ha riaperto completamente questa settimana per la prima volta dal crollo del Francis Scott Key Bridge a fine marzo.
Il contrammiraglio della guardia costiera statunitense Shannon Gilreath ha annunciato martedì che il porto di Baltimora può ora ospitare nuovamente navi portacontainer più grandi.
Il 26 marzo, la nave mercantile Dali si schiantò contro un pilastro critico del Francis Scott Key Bridge, provocandone il crollo. Morirono sei membri di una squadra dei lavori stradali. La nave aveva perso potenza poco dopo aver lasciato Baltimora per lo Sri Lanka.
Dopo l’incidente, alcune compagnie di navigazione hanno reindirizzato le loro merci verso altri porti. Il disastro ha fermato la maggior parte del traffico marittimo nel trafficato porto di Baltimora mentre gli equipaggi lavoravano giorno e notte per rimuovere circa 50.000 tonnellate di acciaio e cemento cadute nel fiume Patapsco. Il lavoro, costato circa 100 milioni di dollari, ha coinvolto agenzie federali, statali e municipali del Maryland.
Il Maryland ha utilizzato circa 60 milioni di dollari in fondi federali di emergenza per aprire altri tre canali più piccoli vicino al canale principale.
Apri in modalità a schermo intero
Il governatore del Maryland Wes Moore risponde alle domande dei giornalisti mercoledì durante una conferenza stampa al porto di Baltimora.
Foto: Associated Press/Mark Schiefelbein
Ritorno del traffico commerciale
Le aziende che hanno evitato il porto di Baltimora durante la pulizia probabilmente torneranno ora che il canale è tornato alla sua profondità e larghezza originali, hanno detto i funzionari. Il porto movimenta più automobili e attrezzature agricole di qualsiasi altro porto degli Stati Uniti.
Tutto questo traffico commerciale è stato deviato ora di proprietà di Baltimora
ha affermato il ministro dei trasporti americano Pete Buttigieg.
Gli equipaggi sono riusciti a riaprire gradualmente parti del canale a pescaggio profondo, ripristinando parte del traffico commerciale nelle ultime settimane. Alcune navi da crociera e grandi navi portacontainer sono già passate di qui, hanno detto i funzionari.
Ma migliaia di scaricatori di porto, camionisti e proprietari di piccole imprese hanno visto i loro posti di lavoro colpiti dal collasso e dalle sue ricadute economiche, che si estendono ben oltre la regione di Baltimora. I funzionari statali hanno contribuito a istituire diversi programmi di soccorso per mantenere a galla le persone occupate e le imprese nell’immediato periodo successivo.
La ricostruzione del ponte potrebbe costare quasi 2 miliardi di dollari, hanno detto i funzionari. Sperano che venga terminato entro il 2028.
Il presidente Joe Biden ha promesso che il governo federale coprirà l’intero costo della ricostruzione del ponte, anche se i funzionari hanno affermato che i finanziamenti sono ancora in attesa dell’approvazione del Congresso.
