Regione di Ginevra – Terre Avenir festeggia il suo 20° anniversario e vuole crescere

Regione di Ginevra – Terre Avenir festeggia il suo 20° anniversario e vuole crescere
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In Svizzera quasi il 15% delle colonie di api non è sopravvissuto all’inverno. Il tasso di perdita rientra sicuramente nella media degli anni passati, ma sussistono grandi differenze regionali e, all’interno delle regioni, ampie variazioni su più anni.

Secondo il sondaggio annuale condotto da apisuisse tra gli apicoltori, realizzato in collaborazione con Agroscope e pubblicato lunedì, il 14,9% delle colonie di api non è sopravvissuto all’inverno 2023/2024. Ciò corrisponde al livello dell’anno precedente (15%), ma è significativamente inferiore alle perdite registrate due anni fa (21%).

Sebbene il 10,1% delle colonie di api svernate siano sopravvissute all’inverno, sono troppo deboli per svilupparsi in una colonia forte, continua apisuisse. Questa cifra è leggermente inferiore a quella dell’anno precedente (10,9%).

Perdite elevate nello spazio del Mittelland

Anche quest’anno emergono differenze regionali. Le regioni di Zurigo e la regione del Lago di Ginevra (cantoni VS, VD, GE) hanno registrato le perdite più basse con il 13% ciascuna.

Le perdite maggiori si sono registrate nell’area del Mittelland (BE, FR, SO, NE, JU) con il 16,6%, mentre l’anno scorso erano state “solo” del 10,8%. Anche nella Svizzera nordoccidentale le perdite sono elevate (BS, BL, AG, 16,3%). Queste due regioni sono al di sopra della media nazionale, rileva apisuisse.

“Cause oscure”

Nel XX secolo venivano spesso registrate e considerate “normali” perdite fino al 10%. Dall’inizio degli anni 2000, i tassi di perdita più elevati sono diventati più frequenti e oscillano di anno in anno a livelli elevati.

“Le perdite sono in parte dovute all’acaro Varroa, ma altre cause restano oscure”, spiega Jean-Daniel Charrière, direttore del Centro di ricerca sull’apicoltura.

Mancanza di fiori in estate

Una possibile causa è anche la mancanza di cibo. Tutte le specie di api, siano esse mellifere o selvatiche, necessitano per il loro sviluppo di un’offerta floreale varia che fornisca loro nettare e polline per tutta la stagione.

Ma è proprio durante i mesi estivi che in molte regioni questa diversità floreale viene a mancare. Per questo motivo è importante migliorare l’approvvigionamento alimentare delle api, sostiene apisuisse.

Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats

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