Dopo le inondazioni, 34 comuni dell’Yonne riconosciuti in stato di calamità naturale, tre fallirono

Dopo le inondazioni, 34 comuni dell’Yonne riconosciuti in stato di calamità naturale, tre fallirono
Dopo le inondazioni, 34 comuni dell’Yonne riconosciuti in stato di calamità naturale, tre fallirono
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A due mesi dall’alluvione dell’Yonne, 34 dei 38 comuni che avevano chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale hanno avuto successo. Ma tre comuni che avevano fatto questo passo alla fine sono risultati “non ammissibili”.

Dopo le inondazioni di aprile, 35 comuni dell’Yonne hanno presentato domanda di riconoscimento dello stato di calamità naturale con la procedura accelerata e tre con la procedura normale.

Complessivamente, su queste trentotto richieste, la prefettura dell’Yonne indica di aver reso “trentaquattro decisioni favorevoli”. Un altro è ancora “sotto inchiesta” e “tre comuni non erano ammissibili a causa delle precipitazioni insufficienti: Savigny-sur-Clairis, Joigny e Champlay”.

“Precipitazioni insufficienti”

I servizi statali precisano che il riconoscimento dello stato di calamità naturale è “un sistema di risarcimento pubblico-privato (e non un meccanismo di aiuto diretto): il risarcimento viene effettuato dagli assicuratori nel quadro di un sistema garantito dallo Stato e finanziato dal riassicuratore pubblico , la Caisse Centrale de Réassurance (CCR). […] L’indennizzo avviene al termine di due fasi: prima il riconoscimento dello stato di calamità naturale deciso dallo Stato (procedimento amministrativo soggetto al controllo del giudice amministrativo), poi la determinazione dell’indennizzo da parte dell’esperto in assicurazioni e il suo pagamento da parte del assicuratore (procedura basata sul contratto di assicurazione soggetto al controllo del giudice giudiziario)”.

Beni e danni coperti o meno dalla garanzia calamità naturali:Fonte: prefettura dell’Yonne

Il tuo Comune è interessato?

Comuni che hanno ricevuto parere favorevole*:

Per il bacino dell’Armançon: Aisy-sur-Armançon, Ancy-le-Franc, Argentenay, Argenteuil-sur-Armançon, Cry, Fulvy, Lezinnes, Nuits, Perrigny-sur-Armançon, Ravières, Tanlay, Tonnerre, Vezinnes, Roffey, Villiers-Vineux, Esnon, Brienon-sur-Armançon, Saint-Florentin, Flogny-la-Chapelle, Migenne.

Per il bacino del Serein: Guillon, L’Isle-sur-Serein, Dissangis, Massangis, Grimault, Noyers, Sainte-Vertu, Poilly-sur-Serein, Chichée, Chablis, La-Chapelle-Vaupelteigne, Maligny, Montreal, Molay, per il bacino del Serein.

: Un comune, il cui nome non è stato ancora specificato, ha presentato la richiesta ma la sua pratica è ancora all’esame.

Comuni non idonei:

Joigny, Champlay, Savigny-sur-Clairis.

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