Diversi sindacati del trasporto aereo indicono uno sciopero questo giovedìè per protesta contro il piano del governo di aumentare di un miliardo di euro le tasse sul settore. Questa mobilitazione avrà impatto minimo sui volisecondo le prime stime dei dirigenti della compagnia aerea martedì. Al momento però non hanno piena visibilità sul numero degli scioperanti.
Nessun disturbo significativo
Le principali compagnie aeree francesi non aspettatevi interruzioni significative dei loro programmi di volo, secondo le prime stime. “Dovremmo essere in grado di trasportare tutti i clienti“avendo programmato di viaggiare, ha dichiarato martedì il vicedirettore generale e segretario generale di Air France-KLM, Alexandre Boissy, in una conferenza stampa. Corsair, Air Caraibes, French Bee, easyJet e Air Austral non prevedono cancellazioni di voli.
“Per Corsair, non prevediamo alcuna interruzione dovuta a questo sciopero“, ha dichiarato l'amministratore delegato di questa società, Pascal de Izaguirre, attuale presidente anche della Federazione nazionale dell'aviazione e dei suoi mestieri (Fnam), che riunisce il settore dell'aviazione francese. “Anche per Air Caraibes e French Bee non prevediamo alcuna modifica o impatto sul nostro programma“, ha sottolineato da parte sua Christine Ourmières-Widener, capo di Air Caraibes e French Bee.
Questa prognosi delle conseguenze”limitato“è valido anche”anche per altre compagnie (compagnie aeree francesi) che non sono attualmente attorno a questo tavolo, ma che non prevedono alcun impatto”ha affermato Pascal de Izaguirre.
Una manifestazione davanti all'Assemblea nazionale
I deputati, che stanno esaminando il progetto di bilancio 2025, approvato venerdì scorso l’aumento della tassazione sul trasporto aereo proposto dal governo, limitandone però la durata ad un anno ed escludendo dal sistema i territori d'oltremare e la Corsica. Questo emendamento è voluto aumentare la tassazione del trasporto aereo di un miliardo di euroin particolare triplicando la tassa di solidarietà sui biglietti aerei (TSBA). “Questa tassa ha sia il pregio di contribuire al risanamento dei conti dello Stato, ma anche una finalità ambientale“a causa delle emissioni di carbonio del trasporto aereo, ha difeso domenica il ministro dei trasporti François Durovray franceinfo.
L'unione nazionale dei piloti di linea e diverse altre organizzazioni – UNSA trasporti, UNSA PNC, CFE-CGC FNEMA, UNAC, SNPNC-FO e FEETS-FO – hanno annunciato che stanno chiamando “Tutti i dipendenti del settore aereo verranno a manifestare il loro disaccordo con questa tassa mortale per i posti di lavoro davanti all’Assemblea Nazionale il 14 novembre”. “Questo progetto rappresenta un attacco senza precedenti al settore aereo in Francia, ai suoi posti di lavoro, alla sua competitività e alla sua sostenibilità“, denunciano.
Secondo la Fnam questo aumento delle tasse, che le aziende non potranno assorbire e dovranno riversare sul prezzo dei biglietti, “potrebbe portare al 2025 ad una riduzione del traffico del 2% in media su tutto il territorio“.