Casablanca: 129 candidati detenuti sostengono gli esami di maturità nella prigione locale Ain Sbaa 1

Casablanca: 129 candidati detenuti sostengono gli esami di maturità nella prigione locale Ain Sbaa 1
Casablanca: 129 candidati detenuti sostengono gli esami di maturità nella prigione locale Ain Sbaa 1
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Martedì 11 giugno 2024 alle 21:08

Casablanca – Circa 129 candidati detenuti sostengono i test per la sessione ordinaria di giugno 2024 dell’esame di maturità nazionale unificato presso la prigione locale Ain Sbaa 1 a Casablanca.

Secondo i dati comunicati dall’Accademia Regionale dell’Istruzione e della Formazione (AREF) di Casablanca-Settat e dall’amministrazione penitenziaria locale, questi 129 candidati, tra cui residenti scolarizzati (23) presso il Centro di riforma e riabilitazione di Ain Sbaa, e candidati liberi (106 ), stanno sostenendo da lunedì mattina le prove per conseguire la maturità.

Nella prigione locale di Ain Sbaa 1 sono state allestite a questo scopo otto stanze attrezzate e rispondenti agli standard richiesti e sono stati mobilitati 16 insegnanti per questi test, in ragione di due insegnanti per stanza, oltre ai dirigenti scolastici che assicurano l’amministrazione amministrativa aspetto dell’operazione.

“È stato compiuto uno sforzo eccezionale da parte di tutti i soggetti coinvolti affinché gli esami di maturità organizzati nel carcere locale di Ain Sbaa 1 si svolgessero nelle migliori condizioni”, ha sottolineato Abdelmoumen Taleb, direttore dell’AREF di Casablanca-Settat.

In una dichiarazione al MAP, a seguito di una visita effettuata sul posto per informarsi sullo stato di avanzamento dei test, Taleb ha precisato che, nell’ambito di una partnership tra l’AREF e questo istituto penitenziario, gli esami sono stati oggetto di una buona preparazione, inoltre al sostegno accademico fornito durante tutto l’anno a beneficio dei candidati, garantendo che l’AREF garantisca lo svolgimento di questi esami alle stesse condizioni di quelli dei diversi centri d’esame della regione.

Ha precisato che l’AREF ha incaricato un responsabile del centro, un controllore regionale della qualità, 16 insegnanti e un gruppo amministrativo di vigilare su questa operazione e di garantirne il buon svolgimento, segnalando che i candidati residenti hanno espresso la loro soddisfazione per le condizioni in cui sostengono le prove.

El Khamar Bendraa, capo del dipartimento di azione sociale della prigione locale di Aïn Sbaa 1, ha assicurato che i 129 candidati sostengono l’esame di maturità presso la prigione locale di Aïn Sebaa 1 in “condizioni organizzative normali”.

Ha notato che gli specializzandi hanno beneficiato durante tutto l’anno di corsi di accompagnamento, oltre che di sostegno psicologico, garantendo loro una buona preparazione agli esami.

Da parte loro, i residenti contattati dal MAP hanno espresso la loro soddisfazione per le condizioni in cui sono stati effettuati i test, salutando l’amministrazione del carcere locale e i dirigenti scolastici per gli sforzi compiuti per fornire sostegno ai corsi di formazione e sostegno psicologico , il tutto con l’obiettivo di proseguire gli studi superiori e garantire il loro reinserimento nella società.

Secondo gli indirizzi, i candidati istruiti sono così distribuiti, secondo i dati AREF: Lettere (8), Scienze della vita e della terra (SVT) (11), Scienze fisiche (3), Scienze fisiche -sezione francese (1). Mentre i candidati liberi si presentano così: scienze fisiche-sezione francese (1), scienze fisiche (4), lettere (42), scienze economiche (3), scienze umane (30), SVT (25), SVT sezione francese ( 1).

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