Elezioni 2024 – Il PS opta per l’opposizione: strada maestra per Georges-Louis Bouchez!

Elezioni 2024 – Il PS opta per l’opposizione: strada maestra per Georges-Louis Bouchez!
Elezioni 2024 – Il PS opta per l’opposizione: strada maestra per Georges-Louis Bouchez!
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Paul Magnette non avrebbe sputato sulla carica di Primo Ministro. Ora dovrà accontentarsi del ruolo di leader dell’opposizione francofona.

Proprio nel momento in cui Georges-Louis Bouchez, il grande vincitore di queste elezioni in Vallonia e Bruxelles, si recava al Palazzo Reale, il presidente del PS ha fatto un annuncio che chiarirà il processo di formazione dei nuovi governi.

E Paul Magnette lo annuncia forte e chiaro: al termine di un lungo mandato di partito, il PS sceglie ora l’opposizione, a tutti i livelli di potere. Una scelta che ricorda quella fatta da Maxime Prévot, presidente di Les Engagés, nel 2019.

“Il dibattito che abbiamo condotto ci ha portato a trarre la conclusione del tutto logica da questa situazione”, ha detto ai giornalisti Paul Magnette. “È logico per noi, in questa posizione, andare ovunque all’opposizione poiché dobbiamo riconoscere che l’onda è stata a destra e che i vincitori sono MR e Engagés”.

Questa scelta, unita alla pesante sconfitta di Écolo, apre la strada e rende aritmeticamente inevitabile la formazione di una maggioranza MR-Les Engagés in Vallonia. I presidenti dei due partiti politici si sono già incontrati lunedì a mezzogiorno.

A livello federale, i due partiti vincitori dovranno negoziare con la N-VA per cercare di ottenere la maggioranza dei seggi alla Camera (leggi a fianco). Nella capitale, invece, la formazione di un esecutivo senza il PS potrebbe essere complicata. “A Bruxelles c’è anche una formula in cui il Ps può essere aggirato”, ha commentato Paul Magnette. “Spetta al MR prendere le iniziative ed i contatti. Ma a priori scegliamo l’opposizione”.

Paul Magnette giustifica questa scelta con il risultato stesso della votazione: “L’intero panorama politico belga francofono si è spostato a destra. Ne prendo atto. E noi che non abbiamo vinto queste elezioni dobbiamo trarne le conseguenze”.

Dimissioni rifiutate

Di fronte alla caduta del suo partito in Vallonia, Paul Magnette ha presentato le sue dimissioni ai membri della presidenza del PS. “Questo, all’unanimità, mi ha chiesto di continuare il lavoro e di condurre senza indugi la campagna per le elezioni comunali”, ha affermato Paul Magnette al termine dell’incontro. “Avremo governi di destra che perseguiranno politiche di destra. Al PS lavoreremo all’opposizione per continuare a difendere i nostri valori di solidarietà e coesione sociale. La possibilità per tutti di avere successo e prosperare nella vita, qualunque sia la loro origine o le condizioni in cui vivono”.

Consultazioni reali

Lunedì pomeriggio sono iniziate al Palazzo reale le tradizionali consultazioni post-selezione con i partiti più grandi.

Bart De Wever, presidente della N-VA, ha aperto il ballo alle 14:30. Lo hanno seguito il presidente del Vlaams Belang, Tom Van Grieken, poi il presidente del MR, Georges-Louis Bouchez.

Il presidente del partito liberale è stato ricevuto dal re per una quarantina di minuti. E alla sua uscita, Georges-Louis Bouchez ha mostrato un certo ottimismo riguardo alla prossima costituzione di una coalizione federale.

“Non dobbiamo aspettare settimane prima di decidere una costellazione di partiti”., Egli ha detto. “C’è un modo in cui le cose potrebbero muoversi molto rapidamente. Parliamo di settimane invece che di mesi. Ci sono alcune costellazioni più evidenti di altre. Il messaggio del PS rende più evidente una costellazione”.

Il re Filippo proseguirà martedì e mercoledì le sue consultazioni con gli altri presidenti dei partiti. Al termine di questi incontri, il Re dovrebbe nominare un informatore. E il nome di Georges-Louis Bouchez, grande vincitore del voto francofono, è sulla bocca di tutti…

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