la RN alla conquista, la maggioranza in pericolo, la sinistra all’oscuro

la RN alla conquista, la maggioranza in pericolo, la sinistra all’oscuro
la RN alla conquista, la maggioranza in pericolo, la sinistra all’oscuro
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LI risultati delle elezioni europee in Gironda collocano la RN in una posizione vincente per le elezioni legislative del 30 giugno e 7 luglio. Da due deputati su 12 attuali, intende passare ad almeno sei seggi. Nella maggioranza presidenziale, invece, si vuole provare a salvare i mobili: dei sette uscenti pronti a partire, quanti arriveranno? Per quanto riguarda la sinistra, e i suoi tre deputati eletti sotto l’etichetta Nupes, per il momento il discorso è molto vago. I candidati hanno tempo da mercoledì 12 giugno a domenica 16 giugno per presentare la propria candidatura.

1D collegio elettorale (Bordeaux Nord, Bruges, Le Bouscat)

Thomas Cazenave, il LREM uscente (sostituito da Alexandra Martin da quando è diventata ministro dei Conti pubblici) è tornato in campagna questo lunedì. È tra i membri della maggioranza presidenziale meno a rischio per queste elezioni legislative. Beneficia di una sociologia favorevole in un settore in cui Valérie Hayer, capolista alle elezioni europee, ha limitato i danni. Nelle elezioni legislative del 2022 ha flirtato con il 60% contro un candidato ambientalista nominato da Nupes. Detto questo, il totale dei voti della sinistra per gli europei è comunque superiore a quello della maggioranza. Questa rimane una deroga favorevole.

2e collegio elettorale (centro di Bordeaux)

Matematicamente Nicolas Thierry, il deputato ambientalista, non è in pericolo. Ma la politica obbedisce ad altre regole oltre a quelle delle addizioni. Il destino di questo ardente difensore del Nupes è in parte legato agli accordi tra i partner di sinistra. Da domenica ha lanciato un appello anche agli apparati nazionali affinché raggiungano questo accordo. Con gli altri deputati girondini di sinistra ha cercato di far vivere l’accordo a livello locale, nonostante le tensioni. Riusciranno a farsi sentire? In caso contrario, si libereranno dalle istruzioni nazionali? Il destino del voto dipende da questo.

“Dei sette partiti la maggioranza è pronta a partire, quanti arriveranno? »

3e collegio elettorale (Bordeaux, Bègles, Villenave e Talence)

Stessa equazione per Loïc Prud’homme, deputato dell’Insoumis per Bègles, Villenave, Talence. Voto favorevole sulla carta, salvo il fatto che c’è davvero questo problema degli accordi. Ha per lui un solido punto fermo lavorato nel tempo, visto che è in carica dal 2017. Domenica ha preso contatto con gli altri deputati del Nupes e con Jean-Luc Gleyze, presidente del Dipartimento, con cui tutti avevano discusso animatamente della questione. Accordi Nupes alle elezioni legislative del 2022.

4e collegio elettorale (riva destra di Bordeaux)

Alain David, il terzo deputato del Nupes, dalle file del PS, “si schiererà contro le macronie e il RN”. A Lormont, la RN prende il comando davanti alla LFI. Ordine inverso su Cenon, il PS retrocede in terza posizione. “Da soli non possiamo fare molto”, riconosce Alain David. Tanto più che la Marina Militare intende inclinare la sponda destra. Julie Rechagneux, appena eletta deputata europea, eletta anche lei a Lormont, dovrebbe guidare questa campagna lampo.

5e e 11e collegi elettorali (Médoc e Haute Gironde)

RN Edwige Diaz, deputata dell’Haute Gironde, e Grégoire de Fournas, deputato del Médoc, sono letteralmente incoraggiati dai risultati delle elezioni europee, che lasciano presagire una rielezione senza troppe difficoltà. Se il vicepresidente della RN lascia un relativo mistero sulla sua candidatura, il Médocan è tornato in campagna lunedì, prima ancora del parere della commissione di investitura. In queste due circoscrizioni in particolare, la difficoltà per movimenti come Renaissance è trovare volontari per andare in battaglia.

6e e 7e collegi elettorali (Mérignac e Pessac)

Bérangère Couillard, ex ministro, e Éric Poulliat, ministro uscente, non hanno ottenuto la maggioranza presidenziale. Ma beneficiano di un leggero vantaggio che si spiega con i risultati del voto sui rispettivi perimetri supportati dai risultati ottenuti nel 2022. Entrambi hanno dalla loro l’anzianità di carica. Provengono dalla classe 2017 di En Marche diventata Renaissance. Il sesto il pericolo potrebbe arrivare dalla Marina Militare. Al settimo, da sinistra, purché esca unito.

8e circoscrizione elettorale (bacino di Arcachon)

La partita si preannuncia più ravvicinata di quella di due anni fa sul bacino di Arcachon per la rinascimentale uscente Sophie Panonacle. La RN fa della sua circoscrizione elettorale uno dei suoi obiettivi. Laurent Lamara, già candidato nel 2022, non aspetterà il comitato di investitura della RN. Lunedì ha lanciato la campagna. Il tesoriere della RN della Gironda intende capitalizzare i buoni risultati registrati da Jordan Bardella nel settore. Quest’ultimo è in testa ad Arcachon, La Teste e segna punteggi altissimi nei settori Mios e Biganos. Sophie Panonacle ha a suo favore il lavoro svolto sin dal suo primo mandato nel 2017. Una delle chiavi delle elezioni è nelle mani dei repubblicani. Non sono in grado di vincere, ma influenzeranno sicuramente il risultato.

9e circoscrizione elettorale (Gironda del Sud)

L’ondata della RN ha spazzato via tutto sulla riva sinistra della Garonna, nel Sud della Gironda. I bastioni socialisti di Jean-Luc Gleyze a Captieux (30% per la RN), Isabelle Dexpert a Bazas (28%) o Jérôme Guillem a Langon (32%) o i comuni centristi come Léognan, La Brède o Martillac sono stati spazzati via. Tanto da far venire l’emicrania alla deputata modem uscente Sophie Mette che aveva costruito la sua vittoria del 2022 nel nord del collegio elettorale. La sfida è immensa per il parlamentare di Bazas.

10e collegio elettorale (Libourne)

Florent Boudié, ex membro uscente del Rinascimento del PS, si candiderà per la quarta elezione legislativa. Ma il prossimo non è mai stato così pericoloso. La RN è in testa ovunque nel suo collegio elettorale. È riuscito a fare bene alle elezioni legislative del 2022 grazie a un’equazione personale. Tuttavia, gli orrori vissuti dalla maggioranza presidenziale hanno fatto sparire la magia. Di fronte a lui troverà Sandrine Chadourne, deputata regionale della RN. Nel 2022, li separavano 2.000 voti, voti che erano stati catturati da un candidato della Riconquista.

12e collegio elettorale (Entre-deux-Mers)

Il deputato macronista dell’Entre-deux-Mers, Pascal Lavergne, ha compiuto l’impresa battendo Mathilde Feld (Nupes, LFI) di 300 voti durante le ultime elezioni legislative. La sfida è ancora più complicata questa volta con la carica elettorale della RN che vince anche nei comuni più urbani del nord del collegio elettorale (Latresne, Camblanes). Nel giugno 2022, il deputato contadino di Monségur ha approfittato della divisione della sinistra e della nomina dello sconosciuto candidato della RN a Entre-deux-Mers, Hager Jacquemin. Per il 30 giugno la Marina militare non ha ancora designato il suo candidato. Il sindaco di La Réole Bruno Marty (ex PS) è assorto nei suoi pensieri. L’Insoumise Mathilde Feld attende i risultati delle discussioni a livello nazionale e dipartimentale.

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