Il movimento ebraico internazionale di destra Betar ha annunciato domenica che mercoledì 13 novembre, alla vigilia della partita di calcio Francia-Israele allo Stade de France, si terrà a Parigi una manifestazione contro l'antisemitismo.
Una settimana parigina ad alta tensione. Il movimento ebraico Betar ha annunciato questa domenica che organizzerà una manifestazione contro l'antisemitismo nelle strade della capitale, alla vigilia della partita di calcio tra Francia e Israele questo giovedì.
“Siamo fieri sionisti e non abbiamo motivo di scusarci (…) Ci riuniremo mercoledì a Parigi e giovedì alla partita di calcio, anch'essa minacciata dai jihadisti”, ha spiegato nel comunicato stampa del Betar, il presidente dell'organizzazione. , Marchio Yigal.
“Il 13 novembre a Parigi, Betar e MEJF Paris accoglieranno il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich”, si legge nel comunicato stampa.
Il gala “Israel Forever”.
Questa manifestazione avverrà sei giorni dopo la violenza contro i tifosi israeliani ad Amsterdam. L'evento è organizzato anche a margine del gala “Israel is Forever”, un evento a sostegno di Israele organizzato da diverse personalità di estrema destra.
Quest’ultima viene presentata dai suoi organizzatori come “la mobilitazione delle forze sioniste francofone al servizio del potere e della storia di Israele”.
Associazioni, sindacati e partiti di sinistra francesi hanno denunciato l'organizzazione di questo gala, criticando in particolare l'annunciata presenza del ministro israeliano. Nonostante le richieste, il capo della polizia di Parigi, Laurent Nuñez, ha dichiarato che non avrebbe vietato il gala ritenendo “di non avere alcun motivo per farlo”.
Una partita sotto stretta sorveglianza
Se il comunicato stampa del Betar sottolinea la presenza dei suoi membri alla partita della Nations League Francia-Israele, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha invitato i suoi concittadini a non recarsi allo Stade de France questo giovedì per motivi di sicurezza.
Di fronte ai rischi di eccessi e di violenza legati a questo incontro, il prefetto della polizia di Parigi ha adottato misure drastiche per rafforzare la sicurezza. Pertanto, questo giovedì saranno mobilitati 4.000 agenti di polizia e gendarmi e 1.600 agenti di sicurezza privati.
Inoltre, nonostante le minacce che pesano sull'incontro, Emmanuel Macron ha già annunciato che sarà presente a Saint-Denis.