Mucche, pecore, anatre: preoccupati gli allevatori di Lot hanno messo sotto stretta sorveglianza il loro bestiame

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l'essenziale
MHE, FCO, IAHP, sono tutte epizoozie presenti sul territorio nazionale che richiedono agli agricoltori del Lotois una grande vigilanza nel monitoraggio del loro bestiame con la presenza dichiarata nel dipartimento della malattia emorragica epizootica e della febbre catarrale degli ovini.

Negli ultimi anni la Francia ha vissuto un susseguirsi di crisi legate all’emergenza o alla riemersione delle epizoozie. Attualmente è interessato il territorio francese, e in particolare il dipartimento del Lot.

  • malattia emorragica epizootica

I primi focolai di MHE sono stati dichiarati in Francia nel settembre 2023 negli allevamenti di bovini del sud-ovest: 3.729 focolai di cui 5 nel Lot. Questa malattia infettiva, non trasmissibile all'uomo, è causata da un virus e si trasmette esclusivamente da moscerini, gli stessi della febbre catarrale degli ovini (BFT).
I dipartimenti interessati dalla MHE dal 1 giugno 2024 sono: Alta Garonna, Gers, Pirenei Atlantici, Alti Pirenei, Landes, Maine-et-Loire, Pirenei orientali, Ariège, Dordogna, Tarn, Tarn-et-Garonne , Aude, Aveyron, Loira Atlantica, Lot-et-Garonne, Hérault, Vandea e Lot. All'inizio di ottobre il Lot contava più di un centinaio di focolai dichiarati.

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Attualmente è in corso uno studio negli allevamenti infetti per consolidare i dati sulla mortalità e morbilità. Nella quasi totalità dei casi, le cure fornite permettono agli animali malati di riprendersi nel giro di pochi giorni. Il Ministero dell'Agricoltura ha avviato un sistema di vaccinazione volontaria con un ordine di due milioni di dosi di vaccino, consentendo di proteggere un milione di bovini. Queste dosi vengono messe a disposizione gratuitamente degli allevatori. Lo Stato sostiene anche lo screening quando sono presenti i sintomi.
Nel 2023 è stato attivato anche un fondo per compensare le perdite economiche e le spese veterinarie. Nel lotto sono stati versati alle aziende agricole interessate un totale di 63.000 euro. Nel 2024, si lavorerà con il Fondo agricolo nazionale per la condivisione dei rischi sanitari e ambientali (FMSE), sulle possibilità di continuare i programmi di compensazione per gli allevatori di ovini e bovini colpiti da MHE.

Per seguire l'evoluzione del censimento dei casi: https://agriculture.gouv.fr/mhe-la-entreprises-hemorragique-epizootique

  • Febbre catarrale delle pecore (SCF)

Chiamata anche malattia della lingua blu, è una malattia virale trasmessa dai moscerini ai ruminanti domestici e selvatici (pecore, bovini, caprini). È presente in Francia dal 2017. Esiste un vaccino. Nel 2023, FCO (BTV 8) si è diffuso in modo molto significativo, i dipartimenti più colpiti sono stati Aveyron, Tarn, Lot (250 focolai dichiarati). Nel 2024, una nuova ondata di diffusione si osserva nei dipartimenti del Sud Ovest, ma in misura minore per il dipartimento del Lot (una decina di focolai all'inizio di settembre). Oltre alle misure profilattiche, gli allevatori sono invitati ad attivare il ricorso alla forza maggiore prevista dalla PAC, per limitare le perdite economiche dovute alla malattia.

all'inizio di settembre il dipartimento del Lot contava una decina di abitazioni.
Archivi DDM – DDM SEBASTIEN LAPEYRERE

Per individuare la malattia, il Ministero dell'Agricoltura incoraggia tutti gli allevatori a testare i propri animali in caso di sospetto di FCO (sierotipo 3, sierotipo 8, ecc.), con test come le visite veterinarie ora interamente coperte dallo Stato.
Oltre alla campagna di vaccinazione volontaria contro FCO BTV 3, lo Stato incoraggia anche la vaccinazione contro FCO BTV 4 e BTV 8 per limitare la recrudescenza di nuovi sierotipi osservati.

Per seguire l'evoluzione del censimento dei casi: https://agriculture.gouv.fr/la-situation-de-la-fièvre-catarrhale-ovine-fco-en-france

  • influenza aviaria ad alta patogenicità

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L’HPAI è una malattia virale animale altamente contagiosa. Colpisce gli uccelli nei quali può provocare, nella sua forma altamente patogena, episodi di mortalità fino al 100% del gregge. Tra il 2021 e il 2023 la Francia è stata particolarmente colpita da una serie di ondate epizootiche che hanno portato all’abbattimento di oltre 30 milioni di animali. Il Lot è stato colpito nel 2022 con 42 focolai rilevati e 281.000 polli macellati (mosche acquatiche che rappresentano
85%). 48 allevamenti sono stati risarciti per danni sanitari (circa 2,5 milioni di euro) e 240.000 euro sono stati coperti dallo Stato per spese di trasformazione, analisi, attrezzature e spese veterinarie.

Il Lot è stato colpito nel 2022 con 42 focolai rilevati e 281.000 polli macellati.
Archivi DDM – Sebastien Lapeyrere

Focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) sono stati rilevati nell'Ille-et-Vilaine, nel Morbihan e nel Finistère. Dopo una campagna di vaccinazione delle anatre nel 2023/2024, di cui lo Stato ha coperto l'85% dei costi, il 20 agosto 2024 è stata lanciata una nuova campagna con l'obiettivo di vaccinare più di 50 milioni di anatre, di cui 780.000 per il dipartimento del Lot. Lo Stato coprirà il 70% dei costi generati dai primi tre mesi di questa campagna di vaccinazione, iniziata il 1° ottobre.

Per seguire l'evoluzione del caso censimento:
https://agriculture.gouv.fr/influenza-aviaire-la-situation-en-france

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