Didier Deschamps non ha convocato Kylian Mbappé per le prossime partite della squadra francese contro Israele e Italia nella Nations League. L'allenatore dei Blues assicura che si tratta di una sua scelta, precisando che l'attaccante del Real Madrid ha voluto far parte di questo raduno.
Didier Deschamps ha comunicato questo giovedì l'elenco dei giocatori della Francia convocati per affrontare Israele (14 novembre allo Stade de France) e Italia (17 novembre a Milano) nella Nations League. Un gruppo in cui Kylian Mbappé non compare. Il capitano dei Blues, già assente durante l'ultimo raduno di ottobre, non è infortunato. Interrogato sull'argomento, il tecnico ha dato le sue spiegazioni in conferenza stampa.
“Ho avuto diverse discussioni con lui e ho preso questa decisione su questo raduno, perché penso che sia meglio così”, ha risposto Deschamps. “Non discuto. Quello che posso dirvi sono due cose. Una: Kylian voleva venire. Due: non sono i problemi extrasportivi che entrano in gioco, dal momento che esiste la presunzione di innocenza (Mbappé avrebbe essere oggetto di una denuncia per stupro in Svezia, secondo la stampa locale, ndr). Si tratta quindi di una scelta, lo ripeto, puntuale, per le due partite che ci aspettano.
“Ho avuto discussioni con lui”
Nonostante la volontà di non soffermarsi troppo sulla mancata convocazione di Kylian Mbappé, Didier Deschamps si è ovviamente rilanciato sull'argomento: “So che si riprenderà, ma non vi dirò di più, per ragioni semplici e buone”. motivo per cui abbiamo un percorso formativo con due partite con un percorso che avevo fissato e sul quale rimango, che è importante, cioè dare tempo di gioco e distribuirlo, ai giovani che hanno meno esperienza e che nell'ultimo rally hanno dato tante soddisfazioni, per questo tornano oggi. E poi, non dimentichiamolo, c'è anche una dinamica. Dobbiamo assicurarci la qualificazione agli ottavi e poterci giocare il primo posto .”
“Te lo ripeto, è una mia decisione, perché è meglio così”, ha insistito DD, interrogato ancora una volta sulla questione. “Posso capire che questo non vi basta. Ma non entro in un argomento che porta a interpretazioni. Quindi ecco qua, non voglio dirvi altro. Mi assumo la responsabilità di questa decisione. (…) Ho avuto delle discussioni con lui. In seguito, potresti avere o meno informazioni che ti comunicheremo. È mia responsabilità prendere decisioni. L’ho presa in questo incontro perché penso che sia meglio così”.