→ Lunedì 11 novembre
I Black Devils atterrano a Parigi dopo dodici ore di volo, poi salgono sul loro autobus verso Lisses, culla degli Yamakasi, nell'Essonne. Ma non del tutto: sette giocatori in situazione irregolare a Mayotte non hanno ottenuto l'esenzione e restano quindi sul campo, a 8mila chilometri di distanza.
Ambdoulhanyou Ibrahima: “I giocatori si sono recati in un internet café per chiedere di poter richiedere il permesso di soggiorno. Le persone negli internet cafè non conoscono bene le procedure e hanno verificato il motivo della malattia. Si sbagliavano. Quando si parla del prefetto, vede persone che vogliono andare a giocare a calcio per motivi medici. Da quel momento in poi, le loro domande non furono accettate. Funzionari eletti come il sindaco e il nostro consigliere generale hanno visto il prefetto cercare di risolvere la situazione, ma lui non è stato d'accordo. »
→ Martedì 12 novembre
Prima giornata intera su suolo metropolitano e doppia sessione di allenamento al Centro Tecnico Leonard de Vinci. Richiede una rosa ridotta, il vice allenatore arriva per riempire il contingente di giocatori.
“Abbiamo rafforzato la squadra al meglio delle nostre possibilità. Non si sa mai, quindi abbiamo riportato in campo alcuni vecchi che non giocavano, vecchi che a volte giocano con le riserve. Avevamo solo dieci giocatori di movimento, più tre portieri. Il vice allenatore doveva giocare. »
→ Giovedì 14 novembre
Il gruppo si sta un po' allargando con i successivi rinforzi di diversi giovani soci del club. Stabilitisi di recente nella Francia continentale, hanno temporaneamente sospeso gli studi per dare una mano.
“Abbiamo chiamato tre studenti che erano qui per rafforzare la squadra. Hanno giocato con noi all'inizio del 2024 poi sono tornati nella metropoli per gli studi superiori dopo aver conseguito il diploma di maturità. Due sono arrivati giovedì, ma uno è rimasto ferito e non ha potuto partecipare. »
→ Venerdì 15 novembre
Partenza per Senlis, la delegazione sistema le sue cose all'hotel Ibis, valutato 3,5/5 su Tripadvisor, e si orienta al complesso sportivo Patrice Cauvin di Crépy-en-Valois, alla vigilia della sua settima prova. La tavola è apparecchiata…
→ Sabato 16 novembre
Il giorno della gloria è arrivato. Trasportato dalle parate del suo portiere Rachadi” Casillas » Ali Soilihi, il club di Tsingoni si qualifica ai rigori contro l'US Crépy-en-Valois (0-0, 2-4 TAB). Caduto a questo punto della competizione nel 2017-2018 contro il Romorantin (10-1) e nel 2022-2023 contro l'Annecy (8-1), il Blackos di Mayotte ha raggiunto per la prima volta l'ottavo turno di Coppa. La festa continua con l'aiuto dei perdenti, che offrono il terzo tempo nella loro club house. Fair play.
“Siamo venuti in terraferma tre volte, ogni volta ci siamo imbattuti in qualche calibro e abbiamo subito tanti gol. Romorantin, Annecy, è divertente! Questa volta ci siamo imbattuti in una squadra R3, sulla carta inferiore. Ci giochiamo il titolo a Mayotte, sulla carta siamo favoriti. Abbiamo giocato la partita e siamo stati premiati. Dopo la partita abbiamo potuto condividere con i nostri amici di Crépy. Erano presenti anche persone del nostro paese con piatti locali. Abbiamo mangiato bene! »
>→ Lunedì 18 novembre
I Black Devils tornano a volare, questa volta verso Bastia. Anche il sindaco di Tsingoni è in viaggio per sostenere le truppe. Solo che la statunitense Crépy-en-Valois ha presentato ricorso alla FFF. In questione: certificati medici presumibilmente falsificati dei Black Devils…
“Lunedì alle 11 abbiamo appreso che i nostri amici di Crépy avevano fatto una prenotazione. Sabato abbiamo mangiato insieme, abbiamo chiacchierato bene, loro sono stati felici di accoglierci nel loro punto di ristoro. Ma dietro di loro stavano preparando qualcos'altro. Non ce lo aspettavamo, avrebbero dovuto dircelo subito. Facciamo festa insieme, e dietro ci mandano una riserva… Quando sei uomo, lo dici. Come può un club arrivare al punto di consultare i nostri archivi, estrarre documenti riservati e poi inviarli alla federazione? Questo non è normale, i club non hanno accesso a questi dati, sono riservati alla federazione e alle leghe. La Ligue des Hauts-de-France è sospettata di aver fornito informazioni a Crépy. Siamo convinti che la loro Lega abbia visionato i nostri documenti riservati per darci fastidio. Non l'abbiamo digerito. »
→ Martedì 19 novembre
Giornata della partita! Beh, quello era il piano A.
“Abbiamo seguito il nostro programma come se nulla fosse successo. Siamo partiti per allenarci senza sapere se stavamo giocando. Dopo l'allenamento, il rappresentante della federazione che ci ha accompagnato ha annunciato il rinvio. Abbiamo ricevuto una mail alle 18:30 che ci informava che la partita si sarebbe giocata il giorno successivo se la federazione fosse stata d'accordo con noi. »
→ Mercoledì 20 novembre
Questa volta è quella giusta. La federazione ratifica il risultato di sabato, il Blackos di Mayotte può confrontarsi con USC Corte, residente in N3. Il passo è però un po' alto per il club di Mahorais, crocifisso all'85e poi ultimato negli anni 90e+7. L'avventura termina alle porte della 32es finale (2-0). I Black Devils lasceranno la Francia venerdì, dopo una piccola sessione di shopping a Parigi. Spero di tornarci l'anno prossimo.
“Avevamo una squadra giovane, che ha dato tutto, in un clima mai visto. Combatterono fino all'85e minuto. C'era molto vento, faceva freddo. Non avevano l'attrezzatura giusta, né collant né biancheria intima adeguata. Partiamo a pieni voti, passare all'ottavo turno era già un'impresa. Abbiamo avuto momenti di crisi ma è stata una bellissima esperienza. Adesso possiamo divertirci e tornare a casa sereni. Il villaggio ci aspetta per festeggiare! »
Combani eliminato dopo polemiche