Stupro al collegio Cardinal Mercier di Braine-l’Alleud: uno studente della scuola secondaria 1 costringe due compagni di classe a fargli dei pompini

Stupro al collegio Cardinal Mercier di Braine-l’Alleud: uno studente della scuola secondaria 1 costringe due compagni di classe a fargli dei pompini
Stupro al collegio Cardinal Mercier di Braine-l’Alleud: uno studente della scuola secondaria 1 costringe due compagni di classe a fargli dei pompini
-

Sono accaduti fatti sordidi tra minorenni nel collegio Cardinal Mercier di Braine-l’Alleud. Uno studente della scuola secondaria ha molestato e costretto due suoi compagni di classe a farsi fare sesso orale su di loro, apprendiamo da una fonte attendibile. La reazione della scuola è stata immediata, lo studente molesto è stato subito espulso dall’istituto. Le due vittime e i loro genitori hanno sporto denuncia e l’indagine giudiziaria è in corso, informa il collegio cardinale Mercier.

La scuola non ci dice nulla sui fatti ma ci spiega che “tutte le misure sono state adottate. La scuola ha svolto il lavoro e molto rapidamente. Abbiamo reagito nel giro di un minuto e gli studenti sono stati ascoltati”. Successivamente sono stati informati i genitori degli alunni ed è stato fatto tutto il possibile per rassicurare e garantire la sicurezza. Per il resto la scuola non deve più intervenire. Ora tutto è nelle mani della giustizia.

Lo stupro anche se usato come “strumento”

La particolarità di questo caso è che non coinvolge minorenni e adulti ma minorenni insieme. E questo è tanto più sorprendente in quanto nessuno di loro ha raggiunto la maggiore età sessuale (fissata a 16 anni). Sarà quindi un giudice giovanile incaricato di far luce sulla situazione. Per quanto riguarda la natura dell’aggressione, questa volta si tratta di atti di stupro, ci conferma un penalista, precisando che non appena c’è una Fellatio non consensuale, c’è uno stupro. Infatti, nella legge di modifica del codice penale adottata nel marzo 2022, lo stupro è definito come “qualsiasi atto che consiste o consiste nella penetrazione sessuale di qualsiasi natura e con qualsiasi mezzo, commessa su una persona o con l’assistenza di una persona che non acconsente”. Lo stupro si differenzia quindi dalla violenza all’integrità fisica (ex violenza al pudore) per l’esistenza di una penetrazione, anche incompleta.

E nel caso di specie, anche se lo studente ha costretto i suoi compagni di classe a compiere una Fellatio su di loro, la legge copre anche il caso in cui le vittime vengono usate come “strumento”, quindi sono costrette a penetrarne un altro. L’esempio più comunemente usato sarebbe quello di una donna che costringe un uomo a penetrarla.

Ora non resta che che la polizia prenda i vari pareri e che il giudice si pronunci in merito e definisca la sanzione da applicare.

-

PREV Nuovi orari e giorni di apertura nei centri di riciclaggio di Lorient Agglomération
NEXT Servizi personali. Scambi fruttuosi tra residenti e minori non accompagnati a Sciecq, Deux-Sèvres